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Per arrivare in Polonia i «canadesi» non bastano

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Losanno bene in casa Azzurra che per non perdere il treno dell'Europeo polacco bisognerà fare ricorso a tutte le proprie forze e anche a qualcosa in più. Certo a rinforzare la pattuglia italiana sono tornati dagli Usa, ed era ora, Belinelli e Bargnani. Ma potrebbe non bastare. Mancherà invece Danilo Gallinari che si sta progressivamente riprendendo dai tormenti alla schiena culminati con l'intervento che ha interrotto sul nascere la sua prima stagione newyorkese. I due canadesi sono al centro delle attenzioni mediatiche, tanto quanto Tony Parker, che però salterà la sfida dopo il richiamo negli Usa per verificare le condizioni della caviglia infortunata, mentre ci saranno Diaw, Batum e gli altri galletti d'oltreoceano che proveranno a sbarrarci la strada. Credere che la loro presenza potrà essere il chiavistello per aprire la porta per Danzica sarebbe un errore capitale. Per cercare di farcela i ragazzi di Recalcati dovranno puntare sul gruppo. Servirà mettere sul legno delle sfide di questo Additional Round quello spirito che in passato ha regalato successi insperati. Due anni fa, all'Europeo spagnolo l'azzurra fece l'errore di consegnarsi nelle mani dei due fuoriclasse. E come finì è storia nota. Non potranno bastare il talento puro di Bargnani e la forza offensiva di Belinelli. Servirà la difesa e una squadra capace di correre in contropiede, bisognerà coinvolgere in attacco anche tutti gli altri. Questo Additional Round avrà un peso specifico altissimo, non solo in termini sportivi. Il basket italiano sta lentamente rotolando verso il fondo. La qualificazione per l'Europeo potrebbe essere l'attesa scintilla per invertire la marcia. Per questo il futuro azzurro non potrà essere consegnato nelle mani di due soli uomini.

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