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Per la Adelizzi "legno" che vale record

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Beatrice balla da sola e sorride. Non afferra il podio, ma la sua medaglia di legno - la terza per l'Italia a questi Mondiali di nuoto - brilla quanto l'oro. Il quarto posto di Beatrice Adelizzi nella finale del solo tecnico di nuoto sincronizzato ha il sapore dolce di un doppio record, quello personale (94.667 punti), e l'altro tutto italiano. Mai prima d'ora, infatti, un'azzurra era riuscita ad arrivare quarta nella prova del solo. La 21enne di Monza è stata a un passo dal podio e da un bronzo che sarebbe stato storico per il nuoto sincronizzato italiano. L' eleganza e la determinazione con cui ha eseguito il suo esercizio non sono bastate a strappare la medaglia di bronzo alla canadese Marie Boudreau-Gagnon (96.000), vera sorpresa del podio. Oro e argento blindati: gradino più alto per la russa Natalia Ishchenko (98.667) davanti alla spagnola sempreverde Gemma Mengual (97.883). Beatrice giù dal podio quindi, ma felice: «Sono molto soddisfatta. Che voto mi darei? Nove e mezzo, lo stesso che ho ricevuto dai giudici». Sorride anche Laura De Renzis, tecnico della azzurre: «Non ci posso credere! È stata bravissima, è migliorata tantissimo, ha recuperato mezzo punto alla canadese rispetto alla fase preliminare. E poi non avevamo mai battuto il Giappone». L'azzurra ha convinto di più soprattutto in esecuzione, nuotando a passo di danza sulle note di «Lux» riarrangiata e cucita addosso a lei dal compositore Roberto Cacciapaglia. «Sono partita con un pò di tensione, come sempre, e sono riuscita a correggere gli errori - ha commentato l'azzurra -. Una mia soddisfazione in più è stata l'assenza di giudici italiani. Sapevo di non poter arrivare al podio, ma sono andata bene. Adesso è tempo di cominciare a prepararmi per le Olimpiadi di Londra 2012, anche se è difficile immaginare cosa accadrà allora». Il «legno» della Adelizzi arriva dopo il sesto posto pieno di soddisfazione conquistato da Alessia Bigi, Elisa Bozzo, Costanza Fiorentini, Mariangela Perrupato, Benedetta re, Dalila Schiesaro, Sara Sgarzi, Federica Bellaria e Camilla Cattaneo. Le ragazze del nuoto sincronizzato sono riuscite per la prima volta a mettersi alle spalle le maestre americane e il Giappone, altra superpotenza del settore. Per il sincro azzurro comunque non è ancora detta l'ultima parola. Dopo la qualificazione di ieri, oggi alle 11 c'è la finale di duo in cui la Adelizzi torna in vasca con Giulia Lapi. «Voglio fare altrettanto bene con Giulia - promette l'azzurra - dobbiamo far vedere che il nostro è stato davvero un lavoro di coppia».

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