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Fia-Fota, accordo vicino

Bernie Ecclestone

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Bernie Ecclestone non lascia la Formula Uno. Il patron del circus smentisce, in una intervista al Sunday Telegraph, le indiscrezioni delle ultime ore sul suo addio al mondo delle corse. «Sono storie assolutamente false», dichiara l'inglese gettando un amo ai team «ribelli»: «Spero di avere entro mercoledì - dice - il nuovo Patto della Concordia». Le prossime 24 ore sembrano dunque decisive per le sorti della Formula Uno. Mercoledì, come annunciato domenica da un portavoce della Fota, si riuniscono infatti i responsabili amministrativi e finanziari delle otto scuderie dell'associazione guidata dalla Luca Cordero di Montezemolo. I team verificheranno gli ultimi punti dell'accordo, compresa la riduzione dei budget, poi andranno a sottoporlo ad Ecclestone. In caso di fumata bianca, lo presenteranno alla Fia per le firme finali. Tutto in poco tempo, proprio come vuole Ecclestone, che non è affatto escluso dalla partita. «Ecclestone resterà al suo posto», conferma Donald Mackenzie, manager della Cvc, società che detiene una parte dei diritti commerciali del circus. «Le sue affermazioni sul nazismo - aggiunge intervistato dal giornale inglese - non ci sono certo piaciute, lui lo sa ed è dispiaciuto. Ma la questione finisce qui: Ecclestone è dell'affare e non si muove». Nuovi incontri tra i rappresentanti della Federazione e quelli dei team sono previsti nei giorni immediatamente precedenti il Gp di Ungheria, che si svolgerà il prossimo 26 luglio sul circuito di Budapest. «Non fatemi dire troppo - ha commentato Ross Brawn - stiamo lavorando per raggiungere un accordo nell'interesse della Formula 1 e dei suoi tifosi».

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