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Juve, la sfida all'Inter riparte da un'ex officina

Juventus, presentazione maglie 2009/2010

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Juventus e Nike hanno presentato le nuove divise e lanciato la sfida all'Inter. Blanc non ha ufficializzato l'arrivo di Felipe Melo, ma ormai si tratta del segreto di Pulcinella: il centrocampista lascerà la Fiorentina per 25 milioni. Sempre che il «no» di Marchionni (problemi di ingaggio), contropartita tecnica gradita ai viola, non faccia saltare tutto. «Ai nostri giocatori chiediamo di non mollare mai - ha detto Blanc - È il nostro dna: vogliamo essere d'acciaio come sempre. Lo sport è bello perché il campo riserva sorprese: sarà lui a dire chi ha fatto meglio». Per la serie: l'Inter è favorita ma la Juve - la cui prima maglia presenterà strisce bianconere più strette - ci sarà fino alla fine. Una Juve che, appunto, intende essere d'acciaio, come il colore della sua seconda maglia. E se l'acciaio pare grigio e qualcuno storcerà la bocca, il riferimento storico zittisce tutti visto che lo spunto è la frase dell'avvocato Agnelli prima della finale Champions con l'Ajax, nel 96: «Se loro sono una squadra di pittori fiamminghi, noi saremo piemontesi tosti». Ferrara, dal canto suo, lancia la sfida: «Voglio cercare di non perdere nessuna partita, dalle amichevoli alla Champions. Anche in passato non eravamo i più forti sulla carta, ma abbiamo vinto tutto lo stesso». In attesa di Felipe Melo («se faremo un altro acquisto, il nostro mercato sarà da considerarsi chiuso», ha detto Blanc), può bastare.

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