Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Baptista blocca tutto il mercato

default_image

  • a
  • a
  • a

dall'inviato BRUNICO Spalletti lavora, si coccola i senatori, inventa nuovi schemi. E sogna un centravanti. Il suo «pupillo» resta Iaquinta, anche Cruz, Borriello e Pavlyuchenko non gli dispiacerebbero. Ma per ora non se ne parla. Mentre la Roma suda in Val Pusteria e sembra aver ritrovato l'armonia all'interno del gruppo, negli uffici di Trigoria il ds Daniele Pradè cerca di dare una svolta al mercato tuttora bloccato. Il motivo è noto: salvo nuove indicazioni dalla proprietà (o un cambio sul ponte di comando) bisogna prima vendere per provare successivamente a comprare. Julio Baptista è il maggiore indiziato al «sacrificio» per questioni tecniche ed economiche. Ma lui non vuole saperne e punta i piedi, stoppando sul nascere qualsiasi operazione e, a cascata, i programmi della Roma. Dopo aver rifiutato Besiktas e Panathinaikos, nelle ultime ore la «Bestia» ha detto no ad un'offerta in arrivo dal Qatar, allettante per lui e la Roma: 10,5 milioni di euro per il cartellino (ovvero la cifra pagata per acquistarlo dal Real) e 4.5 milioni di euro netti d'ingaggio al giocatore. Baptista non ne vuole sapere di trasferirsi in un campionato di livello così basso per non perdere il treno dei Mondiali. Accetterà solo eventuali offerte dalla Spagna e dall'Inghilterra, altrimenti la Roma dovrà pensare ad altre cessioni per fare cassa. Non a De Rossi, corteggiato un giorno sì e l'altro pure da Ancelotti. Menez è un altro a rischio-partenza. Lo cercano in Francia (soprattutto il Lione) ma la società giallorossa non può cederlo per meno di 10 milioni. Offerta finora mai arrivata. Il tecnico è pronto a salutare anche due «fedelissimi» come Taddei e Perrotta che al momento non hanno mercato. E Vucinic? A lui rinuncerebbe mal volentieri, ma la sua cessione farebbe entrare parecchi milioni nelle casse di Trigoria, quindi non si può escludere a priori. Il montenegrino ha diversi estimatori in Inghilterra, quelli del Tottenham sono pronti a fare sul serio, lui aspetta e in cuor suo spera di restare alla Roma. Anche con la concorrenza del centravanti, che in qualche modo andrà preso. «E' vero, ci sono anche i giallorossi su Cruz» dice l'esperto procuratore dell'argentino, Cyterszpiler, per alimentare l'asta. «El jardinero» chiede tanti soldi e un posto da titolare. Quando la Roma sarà nelle condizioni di avvicinarlo realmente, potrebbe essere troppo tardi. Ale.Aus.

Dai blog