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Lazio, festa d'addio

Delio Rossi

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Siamo ai saluti. Per Rossi che a meno di clamorosi ribaltoni non rinnoverà il contratto con la Lazio, per Pandev che è intenzionato a lasciare Roma nonostante la proposta della società, per molti altri che non faranno più parte dei programmi del club. Stasera alle 19.30, in ossequio all'Uefa che vuole l'Olimpico per la finale di Champions, si gioca la penultima gara di campionato tra la Lazio e la Reggina, quest'ultima alla ricerca di un vittoria per sperare ancora nella salvezza. Ma i biancocelesti, reduci da quattro ko di seguito, hanno l'obbligo di tornare a fare punti per chiudere con dignità il campionato. Per riuscirci Rossi scommette su cinque Primavera, Tuia, Faraoni, Perpetuini, Kozak e Mendicino: «Schiererò la migliore formazione possibile pensando anche alla regolarità del campionato. Credo che potenzialmente questi ragazzi possono fare bene in prima squadra». Tant'è, Rossi ha parole dolci anche per Pandev, ormai verso il divorzio: «Mi dispiace se dovesse partire, credo che il ragazzo non abbia ancora concluso il suo ciclo. Qui lui è Goran Pandev, ha dimostrato di essere importante mentre altrove sarebbe uno dei tanti. Ci parlerò visto il rapporto che ci lega». Fuori per infortunio Rocchi, Mauri, Del Nero e Matuzalem, la formazione è un terno a lotto. Ma è soprattutto il rinnovo del tecnico a interessare i tifosi. Rossi non crede di essere ai titoli di coda ma sono più che altro parole di facciata: «Quando sono sotto contratto, penso di restare a vita in una società, anche se intimamente so che non è così. Comunque non vado in campo pensando che potrebbe essere l'ultima volta». L'incontro delle prossime ore con il presidente chiarirà il destino del tecnico che appare segnato ma con Lotito i colpi di scena sono sempre possibili. Arbitrerà Gervasoni davanti a non più di 30.000 spettatori. Prima della gara festa con la coppa e il club si raccomanda con i tifosi di non danneggiare in nessun modo l'Olimpico.

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