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Arsenal a caccia dell'impresa

Manchester United

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Nonostante le previsioni dei bookmakers, che indicano lo United nettamente favorito (2/7 contro 5/2 dei Gunners), Arsenal e Manchester United si affrontano all'Emirates stadium divise da un solo gol di scarto, quello di John ÒShea una settimana fa. All'Old Trafford lo United ha dominato per lunghi tratti eppure si è dovuto accontentare di un successo con il minimo scarto. «Sono convinto che disputeremo una grandissima partita - le parole di Wenger -. Per molti siamo noi gli outsider, ma sento che possiamo farcela. A Manchester lo United ci è stato superiore ma avevano avuto un giorno in più di riposo». Tutti arruolabili per Ferguson (compresi Rio Ferdinand e Patrice Evra), all'inseguimento della doppietta europea (sarebbe il quarto titolo). Ormai ad un passo dal tris in Premier League (allo United servono sette punti nelle prossime quattro partite), il manager scozzese è impaziente di arricchire il superbo palmares del club. «Il mio più grande rammarico è di non aver vinto in Europa come questo club avrebbe meritato - l'onesta ammissione di Ferguson -. Dovremmo essere allo stesso livello di Real Madrid, Milan, Liverpool, Bayern, Ajax, con almeno quattro trofei continentali». Il pensiero va a due semifinali europee - 1997 contro il Borussia Dortmund e 2002 contro il Bayer Leverkusen - che i Red Devils avrebbero dovuto vincere. Non a quella del 2007 contro il Milan, ultima sconfitta dello United in Europa («sono stati più forti loro»). «Siamo ad un passo da Roma, è un incentivo in più. Cercheremo il gol da subito, sarebbe importante, forse addirittura decisivo», la previsione di Ferguson.

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