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Adriano ci ricasca, con l'Inter è rottura

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Èla storia dei viaggi di Adriano in Brasile, capitolo non secondario del suo rapporto complicato con l'Inter che anche ieri ha atteso invano l'attaccante. L'aereo che lo doveva riportare in Italia è atterrato con tre ore e mezzo di ritardo alle 16.35, ma a Malpensa c'erano solo Julio Cesar e i quattro brasiliani del Milan, Pato, Ronaldinho, Kakà e Thiago Silva. Di Adriano nessuna traccia, anche se il suo agente Gilmar Rinaldi aveva avvisato in mattinata il direttore tecnico Branca del mancato arrivo del giocatore. La notizia non ha certo fatto felici Mourinho e Moratti. Nessun commento sulla vicenda da parte del numero uno nerazzurro, ma è certo che l'Inter chiederà al Collegio arbitrale della Figc, organo che dirime le controversie tra società e tesserati, l'autorizzazione a multare pesantemente Adriano che ovviamente non parteciperà alla trasferta di Udine. Ancora incerte, tra l'altro, sia la data del suo rientro che le cause del ritardo. Adriano è atteso alla Pinetina martedì alla ripresa degli allenamenti e l'ipotesi più probabile è che arrivi a Milano fra un paio di giorni. La consueta sveglia ignorata dopo la consueta notte di festa sarebbe la causa dell'ennesimo aereo perso, ultimo di una lunga serie iniziata nel 2004 e proseguita negli anni successivi. Per i tifosi che affollano i forum su internet non ci sono più dubbi: Adriano va venduto e non ci sono più speranze di recuperarlo. Il suo contratto scade nel 2010, lui stesso nei giorni scorsi è stato criptico sul futuro ma le possibilità che rimanga nerazzurro sono sempre di meno.

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