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In tre mosse la «Moggiopoli» della Formula 1

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Magaridavanti al televisore vi sarete divertiti come pazzi, ma questo non deve spingervi a farvi incantare dalla favoletta del «Davide che batte Golia». Ieri, a Melbourne, è stata infatti scritta una delle pagine più nere della storia della F1. Completamente asservita agli interessi commerciali di Bernie Ecclestone e disperatamente impegnata a distruggere l'unità politica trovata dai Costruttori mettendoli uno contro l'altro, la Federazione Internazionale ha gestito il prima, il durante e persino il dopo della corsa in modo da far impallidire il ricordo di Moggiopoli. La FIA ha regalato alla Brawn GP una vittoria che solo i polli possono giudicare limpida e schiacciante e poi ha anche costruito a tavolino (tramite la penalizzazione inflitta a Vettel) le condizioni per favorirne il bis fra due settimane in Malesia. Riepiloghiamo. Del «prima» – di come, cioè, il delegato tecnico della FIA Charlie Withing, ex meccanico della Brabham di Bernie Ecclestone, abbia autorizzato la Brawn a realizzare uno scivolo e un estrattore di flusso chiaramente contrari allo spirito del nuovo regolamento, consegnando loro un illecito incremento delle prestazioni – si sa già tutto. E non facciamoci illusioni sulla possibilità che la stessa FIA, tramite il suo Tribunale d'Appello, il 14 aprile accolga il reclamo di Ferrari & Co., ribaltando il verdetto di Withing e l'ordine di arrivo della corsa di ieri (a proposito: vincerebbe Hamilton, partito in ultima fila!). Il «durante» è però stato assai più scandaloso. Perché quando, al 18° giro, Nakajima ha sbattuto contro il muro ostruendo la pista con oltre mezza macchina (perdipiù circondata da detriti in un raggio di altri 10 metri) i Commissari di gara capitanati dallo stesso Withing e da un altro fedelissimo di Ecclestone, Herbie Blash, si sono guardati bene dal far entrare subito – come avrebbero dovuto, vista la lampante situazione di pericolo – la safety car. Se l'avessero fatto avrebbero bruciato la corsa di Button e con tutta probabilità consegnato la vittoria a Vettel. segue a pagina 29

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