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VAL D'ISERE «Troppi errori, troppi errori» è il commento ...

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Ma c'è di che consolarsi: ad altre grandi squadre è andata decisamente peggio, con l'Austria quasi in lutto per una debacle storica. Il nuovo campione del mondo di discesa è a sorpresa John Kucera, 25 anni il prossimo 17 settembre. È il primo canadese della storia a vincere un titolo in discesa. Esultano anche gli svizzeri Didier Cuche e Carlo Janka, argento e bronzo bruciati sul filo di lana rispettivamente per 4 e 17 centesimi di secondo su un tracciato micidiale come si è visto anche dal numero dei partenti: 38, quasi un minimo storico. E in fondo ne sono arrivati solo 28, fortunatamente senza danni per chi è finito nelle reti. Kucera, pettorale 2, ha giocato bene tutte le sue carte nelle condizioni più favorevoli. Gli italiani hanno fatto la loro parte, hanno attaccato e rischiato. Alcuni sono stati danneggiati dalla nebbia, tutti hanno sbagliato un po' troppo su una pista dove ogni errore si paga duramente, dove una linea sbagliata solo di un paio di metri significa decimi di secondo in più. C'è stato anche il classico giallo di produzione austriaca, la grande potenza dello sci alpino. I quattro del Wunder Team sono tutti finiti lontani dal podio. L'ultimo della pattuglia e numero uno della squadra Michael Walchhofer è finito addirittura dodicesimo. È scattata così la protesta austriaca: Walchhofer è stato per errore fatto partire dal giudice di cancelletto mentre la gara era ferma per nebbia. Dopo la protesta ufficiale, è stato riportato al via con l'elicottero. L'austriaco è sceso così nuovamente in pista. Ma non ha preoccupato nessuno se non ai primi due intermedi.

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