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La Errani salva l'Italia e vola al terzo turno

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Per la verità non si poteva sperare che Alberta Brianti, già brava a qualificarsi ed a passare il primo turno, potesse dare fastidio ad Ana Ivanovic che non sarà al meglio della forma ma è pur sempre la numero 5 del mondo e la vincitrice dell'ultima edizione del Roland Garros. Anche la sconfitta di Karin Knapp poteva esser messa in preventivo dal momento che la ragazza di Brunico non è riuscita a ripartire dopo uno stop dovuto a problemi di cuore. La vera delusione è stata invece la sconfitta in tre set subita da Simone Bolelli contro l'americano Mardy Fish che sembrava fatto apposta per incoraggiare le ambizioni e la classifica del nostro giocatore. Intendiamoci, Fish era pur sempre la testa di serie numero 23 oltre ad essere nato su campi come questi ma non è mai stato un modello di continuità. Insomma era una partita difficile che però sembrava possibile. Invece ne è venuta fuori una sconfitta dolorosa nel punteggio ma soprattutto nel modo. Un primo set perduto male per un turno di servizio buttato alle ortiche con un doppio fallo sul set-point, un secondo set praticamente non giocato (6-1 per Fish) ma un terzo tenuto comunque aperto fino al 5 a 4 in suo favore. Insomma si poteva sperare che se Bolelli fosse riuscito ad allungare la partita la situazione potesse cambiare. Invece è precipitata perché una serie di 12 punti consecutivi ha mandato Bolelli ed il suo allenatore a riflettere sulle possibilità di rimediare ad un avvio di stagione piuttosto negativo. La giornata l'ha salvata Sara Errani che ha battuto in due set e senza problemi la romena Niculescu, numero 51 in classifica. I progressi della ragazza di Massa Lombarda sono evidenti e continui. È la prima volta che la Errani raggiunge il terzo turno in un torneo dello Slam e ci sono buone probabilità che riesca a centrare il suo obiettivo che è quello di poter essere testa di serie al Roland Garros. Per farcela deve arrivare al numero 34 in classifica, al momento è numero 39, qualcosa arriverà da questo torneo, insomma potrebbe farcela. Intanto i favoriti proseguono il loro cammino senza problemi: tutti tranne Nalbandian eliminato da Lu Yen-Hsun. La sera prima Nadal aveva demolito il belga Rochus, ieri Federer e Djokovic hanno lasciato pochi games rispettivamente al russo Korolev ed al francese Chardy. Forse avevano ragione i bookmakers che pagavano ad un quinto la possibilità che il singolare maschile venisse vinto da una delle prime quattro teste di serie. Ma il cammino è ancora lungo.

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