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Valentino Rossi è lo sportivo italiano del 2008

Valentino Rossi (Foto GMT)

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Il 2008 appena uscito di scena è stato senza dubbio un «momento» molto importante per il nostro centauro tornato alla vittoria del titolo mondiale della MotoGP dopo due anni di digiuno: due anni importanti nei quali Valentino Rossi ha navigato in bruttissime acque messo alle strette sia a livello sportivo che mediatico a causa degli scomodi problemi fiscali che gli hanno fatto guadagnare le prime pagine dei giornali non per meriti sportivi ma perché beccato dalla finanza in fallo per aver evaso da fisco circa 112 milioni di euro. Nel biennio 2006-2007 Rossi ha sofferto le due sconfitte da parte dell'americano Hayden su Honda e di Stoner sulla Ducati. Alla fine dello scorso anno Rossi sembrava l'ombra di quel campione che dal 1997, anno del suo primo mondiale in 125, aveva scalato le vette del motociclismo vincendo 7 titoli mondiali in 9 anni. Ma la vera forza dei campioni si misura nei momenti di difficoltà, e Rossi in un solo anno è riuscito a risorgere diventando, ancora una volta, l'icona del campione. Valentino ha rischiato imponendo le sue scelte al team ed alla Yamaha, forse un po' appagata dei successi ottenuti grazie al pilota italiano. A febbraio 2008 «The Doctor» ha risolto i suoi problemi con il fisco e con la mente si è dedicato allo svezzamento della nuova moto: quella della riscossa. Dopo le prime gare in sordina Valentino è cresciuto pian piano, come una sinfonia, raggiungendo il massimo nella forma poco prima dell'estate quando ha infilato tre vittorie consecutive in Cina, Francia ed al Mugello in Italia. Nelle successive gare Rossi ha subìto il ritorno di Stoner e della Ducati fino a quel momento in crisi di prestazioni e soltanto l'ombra di quella macchina da guerra che nel 2007 aveva fatto polpette degli avversari. Il pilota di Tavullia ha vacillato un po' e nella gara di Assen (finita con un misero undicesimo posto) sembrava oramai in gabbia, tallonato dalla riscossa della Rossa di Borgo Panigale. Ma da gran campione, «Vale» ha reagito trasformandosi da preda a predatore e nel gran premio degli Stati Uniti a Laguna Seca ha messo alle strette Stoner inducendolo all'errore. Rossi è tornato sulla vetta del mondo scrivendo una della pagine più emozionanti della storia del motociclismo. I nostri lettori hanno seguito insieme a noi l'eccezionale annata di Valentino Rossi ed hanno decretato che per il 2008 è sicuramente lui lo sportivo italiano che meglio rappresenta il nostro tricolore.  

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