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Inter, basta il minimo sforzo

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Ci ha pensato Adriano a sbloccare una situazione che cominciava a complicarsi, proprio nel momento migliore: a fine primo tempo, quando i ciprioti Ketsbaia pensavano già di essersi salvati ai punti, nel primo round. L'azione è splendida, e ha come protagonisti le superstar nerazzurre del momento, e non solo: Ibra, che apre alla grande sulla destra, e Maicon che stoppa e la mette precisa per la testa del brasiliano. Adriano che ci aveva già provato spesso, come tutta l'Inter. Con Ibrahimovic rasoterra al 26', ma centrale. Con Stankovic, alto, e poi con Muntari, rimpallato dopo una bella azione dalla destra di Maicon e assist di Mancini Soprattutto sul cross di Mancini due minuti prima del gol: il braccio di Constantinou era da rigore. Nella ripresa subito il primo, e unico, spavento nerazzurro con Dellas di testa, comunque meno pericoloso della risposta sempre di testa di Muntari, alto di un soffio. Poi l'incontro si spegne, se si escludono la grande occasione per Ibrahimovic a metà ripresa, quando lo svedese sbaglia il tocco sotto sull'uscita del portiere, e Quaresma che butta via una bella idea proprio di Ibra. La squadra di Mourinho col minimo sforzo scaccia l'incubo della prestazione orribile tanto temuta dal portoghese e coglie un successo poco esaltante, ma utilissimo anche in virtù dell'ennesimo pareggio del Werder, stavolta ad Atene col Panathinaikos.

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