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Il Bayern torna a far paura Hoffenheim, sogno finito

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A dare una mano all'ex centravanti dell'Inter ci ha pensato Luca Toni: tornato a segnare e a far cantare i tifosi dell'Allianz Arena. La vittoria contro l'Hertha Berlino, squadra con pochissime individualità e formata per lo più da «comparse», non è sufficiente però per misurare la concretezza dei bavaresi. Senza Ribery il Bayer, che ha portato il nuovo acquisto Oddo in tribuna, è sceso in campo con Toni e Klose preferito a Podolski, subentrato solo nel finale a «Miro». Una scelta che ha sorpreso tutti, visto che il giocatore di origine polacca, insieme a Schweinsteiger, è uno dei «favoriti» di Klinsmann. Una mossa che potrebbe essere il segnale di un divorzio annunciato da mesi. Ipotesi non impossibile soprattutto se a Monaco arrivasse Berbatov. In questo caso per «Poldi» non ci sarebbe altra soluzione che il ritorno al «suo» Colonia per ritrovare il posto da titolare. La copertina della terza giornata di Bundesliga va al Leverkusen capace di riconfermarsi sui livelli eccellenti e di «strapazzare» la sorprendente matricola Hoffenheim. Gli ingredienti di questo capolavoro stanno tutti nella scelta dell'allenatore Labbadia, che tanto bene aveva già fatto in Zweite col Fürth, e della intelligente campagna acquisti estiva dove al grande colpo del brasiliano Renato Augusto (pagato 10 milioni di euro) è stato alternato l'arrivo annunciato, e a parametro zero, del promettente attaccante Patrick Helmes. Per differenza reti la nuova capolista è lo Schalke che sembra non aver avvertito il colpo dell'eliminazione nei preliminari di Champions. Bene anche lo Stoccarda che ha battuto l'Hannover e l'Amburgo capace di ribaltare il risultato sul terreno del Bielefeld. Male, invece, il Werder Brema sconfitto, dopo una bellissima partita, dal M'gladbach.

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