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PECHINO Federica Pellegrini doveva essere la speranza più ...

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Ognuna di queste versioni ha trovato sostenitori nel clima di sconcerto e di delusione che ha investito giornalisti, tecnici, osservatori, appassionati. Le polemiche, che non hanno risparmiato neanche lo staff tecnico, hanno occupato tutto il pomerriggio. Una conferenza stampa di Alberto Castagnetti, il commissario tecnico, è stata annullata all'ultimo momento. Per fortuna verso sera erano in programma le batterie dei 200 stile libero ed è stata quella l'occasione che Federica ha scelto per dimostrare che la sua condizione era più che buona, eccezionale ma anche per rendere ancora più confusa e difficile la ricerca della verità. Perché molto semplicemente Federica non si è accontentata di vincere la sua batteria lasciandosi alle spalle l'americana Hoff che in mattinata aveva conquistato l'argento dietro la britannica Adlington ma ha addirittura stabilito il nuovo primato mondiale strappandolo all'odiata rivale Laure Manaudou. La quale dopo una buona partenza era quasi affogata nella prova individuale del mattino finendo all'ottavo posto. In questa gara la Pellegrini non è mai stata in corsa. Era quarta ai 100 metri, terza tra i 200 ed i 300 (senza mai dare l'impressione di poter recuperare), ed è finita quinta con un distacco di 56 ce ntesimi rispetto alla quarta e di 1.34 nei confronti della vincitrice. Il tempo in finale è stato di 4'04''56 mentre il giorno prima nelle qualificazioni Federica aveva nuotato in 4'02''19, un tempo migliore di un secondo e tre centesimi rispetto a quello che ha consentito alla Arlington di conquistare la medaglia d'oro. È fin troppo evidente che un primato mondiale, per quanto importante e prestigioso, non vale una medaglia d'oro olimpica. Nel caso particolare complica addirittura la cose e rende ancora più difficile la spiegazione del clamoroso flop della gara semifinale. Federica è giovane ed ha tutto il tempo per rifarsi, addirittura qui a Pechino domani. Ma il mistero di come si possano perdere più di due secondi in una notte rimane. Rin.Tom.

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