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ZURIGO Lionel Messi e il Barcellona sono ai ferri corti, a ...

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La Fifa ha stabilito che il calciatore, dal momento che rientra nella categoria Under 23, ha il diritto di partecipare al torneo olimpico di calcio, ma il Barcellona non molla e annuncia un ricorso al Tribunale di arbitrato sportivo (Tas). Nell'attesa che l'organismo si pronunci, intanto, Messi può volare a Pechino, dove il 6 agosto scatterà, con due giorni d'anticipo rispetto alla cerimonia d'apertura dei Giochi, il torneo di calcio. Messi ha appreso della decisione della Fifa mentre con la squadra stava partendo per l'amichevole di Firenze. «Farò ciò che dice la Fifa - ha detto il fantasista argentino, talento purissimo del calcio mondiale - e se, una volta là, il Tas dirà che devo tornare, torno. Per adesso voglio stare con la mia Nazionale e con i miei compagni». Messi ha inoltre dichiarato di condividere la posizione del club catalano. «Il Barça continua nella sua posizione e non vuole lasciarmi andare. Lo capisco e credo abbia ragione, ma penso che debbano rendersi conto che il mio sogno è partecipare con la mia nazionale a un'Olimpiade». Pronta la risposta di Juan Laporta, presidente del Barcellona, che aveva già annunciato il ricorso davanti al Tas di Losanna. «La questione relativa alla sua partecipazione alle Olimpiadi è aperta - ha detto - La Fifa ha deciso che il giocatore deve andare alle Olimpiadi, adesso io dovrò parlare con lui, contano anche gli interessi del Barcellona che deve disputare il preliminare di Champions League».

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