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Livorno-Atalanta (1-1) del 23 dicembre 2007 ed ...

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Rifiuta però l'idea della combine il tecnico dei bergamaschi, Gigi Del Neri: «Penso che non ci sia stato nessun accordo, nella maniera più assoluta». Anche il presidente del club toscano, Aldo Spinelli si dice sereno: «La società non ha nulla da temere». Nella prima gara l'accordo sarebbe andato a buon fine senza destare sospetti; nella seconda sarebbe saltato per un gol «inatteso» dell'Atalanta, segnato all'ultimo minuto dall'ignaro Simone Padoin con un calibratissimo pallonetto che beffò Amelia. Per questo, è il sospetto, avendo Padoin mandato in fumo il «biscotto» (insieme alle speranze di salvezza del Livorno), al fischio finale dell'arbitro Tagliavento venne inseguito fin dentro gli spogliatoi da un gruppetto di avversari inferociti. Al termine della fase istruttoria avviata dopo l'incontro di ritorno, oggi sono scattati i deferimenti alla Commissione disciplinare nei confronti di cinque giocatori: Gian Paolo Bellini, David Balleri, i gemelli Antonio e Emanuele Filippini, Alessandro Grandoni. Il primo dell'Atalanta, gli altri quattro del Livorno. Per responsabilità oggettiva deferite anche le società. Dalla bufera rischiano di uscire maggiormente danneggiati soprattutto i giocatori, che potrebbero incorrere anche in pesanti squalifiche. Quanto alle società è tutto da dimostrare il loro coinvolgimento: non a caso il deferimento è per responsabilità oggettiva, ovvero una prassi nella giustizia sportiva.

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