Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Alessandro Fusco Il rugby che ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Ma sarà anche quella del ritorno di un derby romano nel Super10 con la Futura Park Rugby Roma che ha raggiunto l'Almaviva Capitolina dopo quattro anni di purgatorio. Proprio la Rugby Roma del presidente Abbondanza sabato scorso ha festeggiato la promozione con una serata al Rugby Roma Cafè, affacciato sul campo da gioco del Tre Fontane. Passerella per la squadra e occasione per presentare alcuni degli acquisti di una campagna di rafforzamento che si annuncia di prestigio. Il primo nome riguarda lo staff tecnico che si arricchisce della professionalità di Carlo Pratichetti. Il mago della mischia affiancherà il coach Stefano Bordon, sempre più calato nel ruolo di Director of Rugby della società bianconera. Sul fronte giocatori, confermato il gioiello Todeschini, due sono gli arrivi ufficiali anche se è certo l'arrivo di 10-12 elementi che firmeranno nei prossimi giorni. Si tratta del mediano di mischia della nazionale portoghese Josè Manuel Neves Pinto, due anni fa alla Lazio, e del pilone neozelandese John Rawson, 175 cm. per 111 kg., proveniente dal Doncaster Knights e consigliato a Bordon da Massimo Cuttitta, suo compagno in azzurro ai tempi dell'era-Coste. «Vogliamo una rosa di 33-34 elementi validi per affrontare il Super10 con umiltà - ha chiosato Bordon - ma anche con la giusta ambizione». Sull'altra sponda del Tevere la Capitolina di Tinari lavora a fari spenti dopo l'annuncio del nuovo tecnico Rubio. Fallito l'obiettivo europeo i bluamaranto puntano ad aprire un nuovo ciclo puntando su gruppo e vivaio. Confermati gli stranieri Myring e Vermaak si parla dell'interessamento per il centro Chiesa, nazionale U.20, e per il cecchino del Piacenza Manawatu, mentre incerta è ancora la posizione del capitano «Nanni» Raineri, legata alla voglia del giocatore di giostrare da mediano di apertura: «Sto riflettendo sulle diverse offerte ricevute, in questo momento è tutto da decidere, anche se il mio cuore è a Roma». Idee più chiare sembra avere per la serie A2 la Mantovani Lazio del coach Eugenio, dopo una stagione brillante: «Andiamo incontro ad un campionato duro dove vogliamo confermarci». Giovani e risultati, questo il binomio obiettivo del sodalizio del presidente Biagini. Se la Lazio riuscirà a chiudere per un pilone italiano si rivolgerà all'estero dove ha pronto un utility-back per un campionato ambizioso.

Dai blog