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Giro d'Italia, comincia l'avventura

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E ovviamente l'Astana, esclusa in un primo momento, verrà e farà sfracelli, capovolgendo tutte le griglie dei favoriti che ipotizzavamo fino a qualche giorno fa. Perché Contador e Leipheimer (primo e terzo al Tour 2007)e Klöden (primo al recente Romandia, più volte piazzato alla Grande Boucle), non faranno le comparse. Non faranno il Tour, quindi hanno l'urgenza di raccogliere risultati importanti. E inizieranno già da oggi, quando presumibilmente si aggiudicheranno la cronosquadre di Palermo, 24 km molto facili, al termine dei quali conosceremo il nome della prima maglia rosa. Poi il Giro (che ieri ha avuto il primo caso di doping: l'argentino Maxi Richeze, positivo ad una corsa in Francia qualche settimana fa, è tornato a casa) proseguirà con l'appassionante sfida degli italiani (e degli altri) alla squadra kazaka, in una corsa rosa che finalmente si giova di un'internazionalità che non si vedeva dai tempi d'oro di Pantani (10 anni fa, quindi). E ci sarà tanto spazio (e tante montagne) per sovvertire i pronostici pro-Contador e soci: non nell'immediato (le prime tappe saranno riservate a volate e colpi di mano sugli strappetti d'arrivo, adatte quindi ai Bettini, ai Rebellin, ai Di Luca, ai Riccò), ma nella seconda e terza settimana le salite si sprecheranno. Gli altri protagonisti: alcuni li abbiamo citati, dal vincitore uscente Di Luca allo scoppiettante Riccò. Il vecchio Simoni e il giovane Nibali completano il quartetto di italiani da classifica; in più aggiungiamoci il russo Menchov e il colombiano Soler, che correranno per lasciare il segno, e l'eventuale rinascita di Rujano. Diretta Rai3 dalle 15.30.

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