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Spalletti felice a metà «Potevamo vincere»

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«È stato difficile controllare quel pallone che Mancini mi ha servito per far gol, il terreno di gioco non era granché (anche Spalletti se n'è lamentato, ndr), poi l'ho messa dentro. Il gol mancato? Come ho detto tante volte, devo migliorare nel colpo di testa - confessa Vucinic a Roma Channel - bastava prenderla in qualsiasi altro modo, e facevo gol. Per il resto ho dato una mano alla squadra perchè eravamo in dieci. La qualificazione? Siamo cauti, ma abbiamo buone possibilità». Spalletti è contento della prestazione e si coccola i suoi ragazzi. Per la seconda volta nella stagione fronteggia avversari in superiorità numerica, dopo l'Inter, e se la cava indubbiamente meglio. «I ragazzi hanno fatto una grande partita, soprattutto perché davanti avevano un avversario molto difficile - ha detto Spalletti - anche in dieci siamo rimasti in partita mantenendo gli equilibri giusti e chiudendo le fasce alla Sampdoria. Però potevamo vincere». Inevitabile parlare di Cassano. «Ha fatto una buona prova, Aquilani e De Rossi a turno con i difensori gli hanno dato sempre un occhio, lasciandogli poca libertà per gestire gli spazi. Se li è dovuti cercare lui. Nel litigio con Tonetto l'ho solo richiamato dopo che aveva fatto un brutto fallo, poi ci siamo salutati. E l'espulsione di Mexes è giusta, Philippe è stato ingenuo». Su Esposito: «Non ha giocato per un problema fisico, ora se gli capita una situazione importante bisogna lasciarlo andare». Poi si torna alla gara. «Non era facile pareggiare, ma non solo ci siamo riusciti - chiude Spalletti - alla fine meritavamo anche di vincere». Il calcio è strano però, perchè Mazzarri non la pensa così. «Siamo dispiaciuti, non abbiamo concesso nulla alla Roma, creando anche dei presupposti per segnare. Avrei preferito vincere come meritavamo». Chiude l'ex Tonetto. Lui che è un ragazzo tranquillo, con Cassano ha avuto uno scatto di nervi inusuale. «Ho tolto la gamba all'ultimo, rischiavo di farmi male seriamente - ha detto Max - mi sembrava un'entrata fuori luogo. Mancini? È stato grande, meritava di segnare il gol vittoria».

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