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Doni 7 Una bella fetta della ...

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Quando c'è da difendere prova a limitare i danni e salva un gol fatto del Torino sulla linea. Mexes 6,5 Ammonito per un calcione a Recoba, rischia l'espulsione con un altro intervento sull'uruguaiano. La mette sul piano fisico e se la cava. Poi si procura il rigore che chiude partita e qualificazione. Juan 6 Gioca sempre d'anticipo, come al suo solito, e si concede solo una sbavatura. Serata senza affanni. Tonetto 6 Pensa sopratutto ad attaccare, lasciando inevitabilmente spazio a Di Michele e Comotto. De Rossi 6,5 Fascia da capitano e spirito da combattente. In mezzo al campo è una diga e appena c'è spazio si butta in avanti alla ricerca del colpo vincente. Pizarro 6,5 Tutto quello che la Roma produce passa dai suoi piedi. Ragioniere instancabile, fa impazzire l'avversario di turno a suon di dribbling. Taddei 5 Gioca solo un tempo, corre tanto, ma spesso lo fa a vuoto. Lascia il posto a Giuly. Perrotta 6,5 Due polmoni grossi così al servizio della squadra. Sbaglia diverse cose negli ultimi metri ma il suo lavoro tra le linee è fondamentale. Mancini 7 La schiarita sul contratto sembra averlo trasformato. Lì davanti è il più ispirato e nel primo tempo è l'unico a spaventare Sereni. Non sbaglia il piatto che porta in vantaggio la Roma. Secondo gol in tre giorni, avanti così. Vucinic 4,5 Preferisce sempre la giocata ad effetto alla conclusione nonostante la partita richieda l'esatto contrario. Gli capitano due palloni invitanti sulla testa e li spreca entrambi. Inevitabile la sostituzione con Totti. Giuly 7,5 Dà una scossa alla Roma. Suo lo scatto felino verso Sereni concluso con l'appoggio vincente a Mancini e l'assist a Totti per il raddoppio. La ciliegina è la splendida rete per il poker finale. L'uomo della svolta. Totti 8 Entra dopo un'ora e trasforma la serata, che da un incubo diventa una festa giallorossa. Mette lo zampino nell'azione del vantaggio e segna il gol qualificazione, il 199° in giallorosso. Da brividi l'abbraccio a Bruno Conti per celebrare un successo da romani e romanisti veri. Non gli basta e con il rigore del 3-0 decide di fare 200. E la festa continua.

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