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Spalletti: «Credevamo fosse tutto più facile»

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Il tecnico: «Se affronteremo il Milan sarà gara spettacolo. Wilhelmsson mi ha stupito». Cassetti stop

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A fine gara, però, il tecnico nasconde il malumore per una delle più brutte prestazioni stagionali dietro la felicità per l'accesso alle semifinali. «Il Parma - spiega l'allenatore toscano - ci ha messo in difficoltà: sono stati bravissimi all'inizio a trovare quel gol. Anche noi, però, non siamo stati a guardare». Sulle reti degli emiliani pesano le disattenzioni di tutta la Roma. «Noi - ammette Spalletti - siamo arrivati qui convinti che fosse più facile. Visto anche il risultato dell'andata, volevamo gestire la partita». Stasera i giallorossi conosceranno il prossimo avversario che, a meno di sorprese, sarà il Milan. «Se giocassimo con loro sarebbe una semifinale di prestigio: sarà una partita bella da vedere. Ce lo siamo meritati». Ieri i riflettori erano puntati soprattutto sui due nuovi arrivati. Wilhelmsson ha giocato 90 minuti alternando giocate interessanti a qualche pausa. Per Tavano c'è stato l'esordio in giallorossi nei minuti finali. «Wilhelmsson è stato bravissimo, perché è entrato subito nei meccanismi della squadra, ha creato situazioni importanti e non pensavo chiudesse la partita a questi ritmi. Tavano è un pochettino più indietro, mancava dalle partite da più tempo rispetto allo svedese. Qualche giorno di allenamento in più e sarà pronto anche lui. Dal mercato non mi aspetto altro: siamo a posto così. Poi se capitasse qualche occasione interessante saremo pronti a raccoglierla». Nel riscaldamento si è fatto male Cassetti (in dubbio per Livorno) e il tecnico è stato costretto a spedire in campo Panucci. «Marco ha avvertito problemino al ginocchio. Per non peggiorare la situazione, ho preferito lasciarlo fermo». Totti è rimasto a guardare. «Un po' una scelta, un po' questo dito (l'alluce sinistro, ndr) che gli dà sempre noia». Domenica il capitano ci sarà. Spalletti dovrà inventare il centrocampo: De Rossi e Pizarro sono squalificati, Faty non è pronto e Aquilani è ancora lontano dal rientro. Scontato l'arretramento di Perrotta in mediana. Al suo fianco dovrebbe esserci Chivu e Wilhelmsson è favorito su Tavano per un posto sulla trequarti assieme a Taddei e Mancini. In difesa Ferrari verrà confermato accanto al rientrante Mexes. In porta si rivedrà Doni che è rimasto nella Capitale per risolvere un problema alla spalla.

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