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Per il terzino la Reggina chiede 4 milioni Virga, Rosi e Curci possibili contropartite

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Dopo il «botto» di Tavano e la frenata su Mathieu, la Roma cerca un giocatore con questo identikit. Modesto risponde ai primi due parametri, un po' meno al terzo, ma i giallorossi stanno studiando la strategia per assicurarsi il terzino sinistro della Reggina. La scorsa settimana sono stati riallacciati i rapporti col presidente Foti. Cinque milioni la richiesta del club calabrese. Ne basterebbero anche quattro per chiudere in un attimo l'affare ma la Roma non vuole e, soprattutto, non può spenderli. La Covisoc le ha bloccato il mercato italiano in entrata, anche se da ieri il club di Sensi può contare ufficialmente su una risorsa in più: la cessione in comproprietà di Comotto è fruttata un milione e cinquantamila euro, soldi che potranno essere investiti anche in Italia. La Roma dovrà infatti chiudere la campagna acquisti-cessioni con un bilancio in pari o in attivo. Come detto, un milione di euro non basta per convincere la Reggina. Da escludere l'ipotesi del prestito: Mazzarri considera Modesto una pedina fondamentale nella lotta per la salvezza. Ai giallorossi non resta che inserire un paio di contropartite nell'affare. A Foti piacciono sia Rosi che Virga. Spalletti potrebbe dare il via libera per entrambi che avrebbero così la possibilità di accumulare esperienza e minuti nelle gambe. Rosi ha già dato l'assenso al prestito: per lui è arrivato il momento di mettersi seriamente alla prova. Anche il Cagliari ha messo da tempo gli occhi sull'esterno. Più difficile una partenza a gennaio di Okaka, altra pedina che la Roma vorrebbe inserire nell'affare Modesto, con il quale ha raggiunto da tempo un accordo di massima sull'eventuale ingaggio a poco più di trecentomila euro a stagione. E se Pelizzoli lasciasse la Reggina, Curci diventerebbe un'altra possibile contropartita. Con una comproprietà «tutelata» di due dei quattro giovani gioielli e un milione di euro, la Roma conta di convincere Foti e accontentare Spalletti. Resta in piedi anche l'ipotesi Tiago Silva. Dopo la prova di dicembre a Trigoria, il giocatore è tornato al Cska Sofia ma senza disfare le valige. Tra oggi e domani il suo manager attende una risposta dalla Roma che aveva «congelato» la trattativa. Il nodo è sulla durata del contratto: i giallorossi offrono un accordo di sei mesi con opzione di rinnovo, Tiago vorrebbe firmare per almeno un anno e mezzo. Il suo cartellino costerebbe meno di seicentomila euro ma le perplessità di Spalletti sulle sue capacità difensive rischiano di far tramontare ogni discorso. Intanto, l'agente di Ferrari, Corci, fa sapere che «il difensore piace al Chelsea ma è pronto a prolungare con la Roma». A Trigoria la fila per i rinnovi è sempre più lunga.

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