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A Belgrado la Lottomatica deve vincere (Sky Sport 2, ore 20.30)

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Marmarinos a casa per punizione, Askrabic non ha recuperato

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Questa sera infatti, nella prima partita di ritorno del girone di Eurolega, la Lottomatica sarà ospite della Pioner Arena di Belgrado per affrontare, alle ore 20,30 (diretta su Sky Sport 2), il Partizan. Il fenomeno serbo in questa squadra, allenata da uno dei più grandi insegnanti di basket ancora in attività, Dule Vujosevic, non ha mai giocato perché giovanissimo, aveva 16 anni, fu portato in Italia da Boscja Tanjevic che aveva intravisto in quel filiforme ragazzino il talento che poi sarebbe prepotentemente sbocciato. «Ma un giorno tornerò a Belgrado per vestire i colori che amo» fu la confessione che lo scorso anno Bodiroga fece in volo verso Gerusalemme. E quindi gli applausi che questa sera lo accompagneranno ad ogni giocata non saranno altro che l'aperitivo di quelli che il fenomeno probabilmente riceverà da protagonista nella prossima stagione. Ma questa è un'altra storia. Oggi Bodiroga ed i suoi compagni dovranno cercare l'impresa per raddrizzare un cammino che, ad oggi, li vedrebbe fuori dalla seconda fase. Sarà impresa difficilissima, che, se non ottenuta, metterebbe matematicamente Roma con le spalle al muro, perché il giovanissimo Partizan di Vujosevic dalla prima partita europea della stagione, quella che nella capitale consegnò alla squadra di Repesa una delle due sole vittorie fin qui ottenute, ha intanto guadagnato esperienza e sicurezza tanto da aver superato tra le mura amiche il Maccabi Tel Aviv ed il Cibona Zagabria. Roma si presenterà sul parquet della squadra che ha come presidente un altro monumento del basket serbo, Predrag Danilovic, senza Dimitrios Marmarinos rimasto a Roma ufficialmente per un'influenza ma in realtà per l'applicazione delle nuove rigide regole comportamentali che avevano avuto come prima vittima Vlado Ilievksi. Al suo posto si è imbarcato per la capitale serba Askrabic che però non sarà ultilizzabile. I tempi di recupero dell'ala, vittima di una distorsione al ginocchio destro, si sono allungati. Da lunedì, dopo la sfida contro Cantù proverà ad allenarsi con i compagni, ma è molto difficile che il prossimo 20 dicembre, quando al Palazzetto di Viale Tiziano arriverà Lubiana, possa essere schierato. E così Roma pagherà ancora di più dazio vicino ai tabelloni ad una formazione che ha invece muscoli e centimetri. Come quelli del nuovo gioiellino di un vivaio inesauribile, Kosta Perovic. «Il Partizan è ben conscio dell'importanza di questo incontro - ha dichiarato il mastodontico pivot serbo - perché battere la Lottomatica significherebbe tornare in corsa per la qualificazione. Abbiamo preparato bene questa sfida e contiamo sull'aiuto del nostro pubblico per strappare la vittoria». In casa Lottomatica, messe alle spalle le dure parole con cui il presidente Claudio Toti ha richiamato la squadra al massimo impegno, si cerca una vittoria che possa riportare un po' di serenità. «Il Partizan - ha dichiarato il tecnico della Virtus, Jasmin Repesa - è una squadra che è migliorata molto dalla partita d'esordio di Roma. Hanno molti giocatori ma di grande talento. Vincere alla Pioner Arena è difficile per chiunque e noi per cercare di farlo dovremo essere concentrati per tutti i 40' di gioco». Sulla stessa lunghezza d'onda anche Dejan Bodiroga. «Sarà una partita molto difficile che giocheremo in un ambiente caldissimo. Il Maccabi ha perso su questo parquet ed il Panathoinaikos è riuscito a vincere solo nei minuti finali con molte difficoltà. Il Partizan è un'ottima squadra ma non abbiamo molte alternative. Se vogliamo andare avanti in Euroelga dobbiamo portare a casa questa vittoria».

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