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Il posticipo

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L'Inter difende il primato a Parma con Crespo-IbraFigo trequartista al posto dello squalificato Stankovic. Mancini: «Dobbiamo staccare le altre»

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Quella emiliana è però «una squadra che non sarà facile incontrare», come ha spiegato Roberto Mancini, dato che «si sono ripresi benissimo dopo le prime difficoltà di inizio stagione e ora stanno giocando bene, sono arrivati anche buoni risultati. Sono più tranquilli e hanno in squadra giocatori bravi: per vincere il posticipo ci vorrà una grande partita dell'Inter. Avessimo incontrato il Parma a inizio campionato, sarebbe stato meglio». Ma Mancini confida nei suoi uomini e nella volontà comune di proseguire il filotto di vittorie, nella speranza che il Palermo, sempre appaiato ai nerazzurri in cima alla classifica, perda presto qualche colpo. «Il Palermo sta andando bene come noi, ma tutti gli anni c'è una squadra che sta lì e non molla. Il nostro obiettivo è quello di proseguire a vincere e giocare bene, poi speriamo che, chi ci sta dietro in classifica, molli un pochino e si allontani in classifica. È importante che l'Inter tenga questo ritmo se alla fine vuole vincere. Stiamo facendo bene, dobbiamo continuare su questa strada per restare davanti e staccare le avversarie». E per farlo l'Inter deve passare prima di tutto da una vittoria a Parma, quando Mancini molto probabilmente farà riaccomodare in panchina Cruz, affidando l'attacco nerazzurro alla coppia Crespo-Ibrahimovic. Con Stankovic squalificato, si dovrebbe tornare a un centrocampo a rombo, con Figo trequartista davanti a una linea a tre composta da Vieira, Dacourt e J. Zanetti avanzato in mediana, mentre in difesa torna la coppia titolare Cordoba-Materazzi, con Maicon sulla destra e Grosso sulla sinistra in vantaggio su Burdisso. In porta torna Julio Cesar. Insomma, un'Inter stellare: «Se è la più forte che ho allenato? In questi tre anni credo di aver allenato un'Inter sempre forte». E ancora più forte potrebbe forse un giorno diventare se Moratti decidesse di esaudire un desiderio di mercato che gli balena nella testa ormai da tempo: il campione del Barcellona Lionel Messi. Sul fronte-Parma c'è solo una novità tattica: Castellini si troverà a giocare in posizione piu' centrale, con l'ex piacentino invece lungo la corsia laterale. Verrà ovviamente sotituito Dessena, squalificato, al posto del quale giocherà probabilmente Gasbarroni. Ant.Mag.Ver.

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