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di FABRIZIO FABBRI MESSA da parte la serata di gala che l'ha vista sfidare i Phoenix Suns, la Lottomatica ...

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«Vogliamo partire bene - dice il coach Jasmin Repesa - e cercare conferme nella crescita della qualità del nostro gioco». Sulla carta il pronostico è dalla parte della Lottomatica, ma Repesa è troppo navigato per dare qualcosa per scontato. «Loro sono un 'ottima squadra, che ha conservato l'intelaiatura dello scorso anno su cui sono stati inseriti i soli Sly e Thomas. Giocheremo davanti ad un pubblico caldo ed entusiasta che potrebbe dare una grossa mano alla propria squadra». Il coach della Virtus guarda anche oltre alla sfida di domani. «Il roster è da completare e vorremmo farlo in tempi brevi. Siamo vigili sul mercato ed attendiamo gli ultimi tagli della Nba. Sotto canestro più che un pivot puro, che di solito rischia di creare problemi tattici alla squadra, cerchiamo un giocatore duttile. Ekezie? Vedremo». Ma la smorfia fa pensare che non sarà il nigeriano il prescelto con Ognjen Askrabic che resta sempre in pole position. Repesa ha poi parlato di Moiso. «Abbiamo prolungato di un mese l'accordo, per capire se ci sarà la possibilità di tenerlo fino al termine della stagione. Io gli sto dando fiducia ma è importante che capisca che forse si trova difronte all'ultima grande opportunità della carriera. Se in passato ha fallito non è stata sempre e solo colpa sua. Non è qui alla Virtus per me, ma per riuscire a capire se può ancora essere un giocatore di livello». Intanto ieri la società ha ufficializzato la firma del contratto del greco Dimitri Marmarinos, ala pivot dfi 206 centimetri, che dall'inizio della stagione si stava allenando con la Virtus e che ha guadagnato sul campo la conferma come lungo di riserva.

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