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Il tecnico recrimina: «Un'occasione persa»

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Si poteva tornare dal Mestalla con un risultato migliore. Ai microfoni di Sky il tecnico della Roma ha ribadito che i giallorossi «nel primo tempo hanno giocato al calcio, e anche bene. Il Valencia non è stato certo più bravo di noi. Però è vero che noi nel secondo tempo non abbiamo giocato meglio che nel primo». Sul banco degli imputati ci finiscono i due gol subiti dalla difesa romanista: «In difesa potevamo fare meglio, specie sul secondo gol, quello di Villa — ha spiegato il tecnico — Inesperienza? Ci può essere, però dobbiamo crescere in fretta, perchè questa Champions ce la vogliamo giocare...». Intanto Taddei tiene tutti con il fiato sospeso la Roma. Per il brasiliano ieri solo lavoro in palestra e fisioterapia, un pò poco per permettergli di essere inserito nella lista dei convocati per la gara interna contro l'Empoli. Ci sono ancora tre giorni per provare a recuperare, ma finché il dolore alla caviglia non sarà scomparso è difficile fare delle valutazioni sul suo stato di forma. Deve riprendere a correre sul campo prima di sbilanciarsi su un suo eventuale impiego. L'esterno in passato ha stretto i denti in più di una circostanza, ma in questo caso sembra che non ci siano i presupposti per rischiarlo anche se non al top. Ad oggi le possibilità che si riprenda il suo posto sulla fascia sinistra sono ridotte al minimo, ma il tempo è dalla sua parte è chissà che non faccia una sorpresa a tutti. L'assenza dell'ex Siena, che manca dalla vigilia della sfida con l'Inter, costringerebbe Spalletti a riproporre il modulo senza le ali. La pausa per gli impegni della Nazionale capita a proposito. Per ora il verdeoro si limita a seguire la tabella di recupero fatta soprattutto di fisioterapia e palestra. Quando riuscirà a forzare, comparirà di nuovo anche il pallone. Quello che sogna anche Vucinic, con il quale l'appuntamento è fissato per metà ottobre. Il montenegrino spera di essere a disposizione per la partita contro la Reggina. Tempi più lunghi per Martinez che nei prossimi giorni si sottoporrà ad una nuova visita di controllo. Se gli esiti saranno quelli sperati allora si potrà cominciare ad organizzare il suo completo recupero. Nel suo caso ci sarà da lavorare di più visto che l'infortunio al ginocchio che si è portato dietro da Brescia si è rivelato più serio del previsto. In pratica deve iniziare da zero la preparazione, ma ancor prima deve riprendere a correre e vedere come reagisce la gamba. Capitolo Mexes. Il francese è stato costretto a rinunciare alla sfida di Champions League contro il Valencia per un fastidio al polpaccio. Per domenica ce la può fare a patto che in questi tre giorni che ha disposizione il dolore scompaia.

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