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di FRANCO BOVAIO JUVENTUS a parte, è l'ansia di riscatto delle grandi il leitv-motiv del quarto turno di B.

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Oggi toccherà ai liguri e ai partenopei, lunedì sera agli emiliani, impegnati nel posticipo-derby col Rimini (l'altro posticipo sarà Treviso-Lecce). A Marassi arriva un Piacenza che ha tutta l'intenzione di fare la festa alla terza grande di seguito. Le possibilità ci sono, sia perché la squadra di Iachini si è dimostrata tosta e compatta nonostante il perdurare dell'assenza della stella Cacia (in orbita Fiorentina), sia perché il Genoa arriva alla sfida con cinque titolari acciaccati: il portiere brasiliano Rubinho e l'uomo del momento Greco che non giocheranno; Juric, Lopez e Zeytulaev che sono in forte dubbio. Napoli-Triestina, invece, non offre alternative ai padroni di casa, che devono vincere e basta. Per provarci Reja si affiderà alla squadra a trazione anteriore che finora non ha mai deluso al S.Paolo: dentro di nuovo l'uruguaiano Bogliacino (del quale Reja ha detto: «Lo avevo visto affaticato e gli ho dato un turno di riposo, tutto qui. Non esiste un caso Bogliacino») dietro al trio De Zerbi-Calaiò-Bucchi, con la speranza che tornino a fioccare i gol, specie di quest'ultimo. «Bucchi non è in crisi - dice il suo compagno Dalla Bona - Il suo non è un momento nero. Agli attaccanti capita di non fare gol per qualche gara. Non bisogna fare drammi». Per accendere il bomber si spera soprattutto nelle giocate di De Zerbi, anche se arriva alla sfida con la Triestina con un affaticamento agli adduttori che in questi due giorni passati lo ha limitato nella preparazione della gara. La Juve che vuole scalare la classifica ospita il Modena e ritrova Del Piero, sul quale però incombe sempre la tendinite. Anche per questo si può ipotizzare una staffetta con Bojinov, grande protagonista nella sfida contro il Crotone (decisiva la sua doppietta). Ai risultati delle grandi guarderanno con interesse le capolista Brescia e Cesena. I lombardi andranno a Verona col dubbio Mareco (faringite), mentre i romagnoli riceveranno il Pescara, ancora a 0 punti come il Vicenza. Visto l'impegno ravvicinato Castori potrebbe fare ampio turn-over. Ballardini, invece, dovrà fare a meno di Ferrante, fermato da una contrattura all'adduttore della gamba sinistra. L'attaccante ha tentato in extremis di riunirsi al gruppo, ma alla fine il buon senso gli ha consigliato di non rischiare per evitare di stare fuori per un periodo più lungo. Un'altra formazione che non deve fallire il turno casalingo è il Frosinone, che riceverà l'altra neo-promossa Spezia. I laziali sono reduci dalla sconfitta-beffa contro il Rimini e cercano immediato riscatto. Tornato in gruppo Galasso resta in forte dubbio il difensore Carbone, alle prese con un serio problema muscolare già accusato durante la partita contro il Rimini, in cui dovette chiedere il cambio a 6' dalla fine. La sua assenza sarebbe pesante da sopportare, visto che in difesa Iaconi dovrà già fare a meno degli squalificati Cannarsa e Di Venanzio: la squadra dovrà andare sconfiggere anche l'emergenza. Completano il quadro: Albinoleffe-Arezzo; Bari-Vicenza e Mantova-Crotone.

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