Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

di SIMONE PIERETTI LA Juventus fa marcia indietro: convocato per oggi il CdA della ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Un modo per assecondare la volontà del Coni e della Figc dopo il tavolo di trattative organizzato ieri a Roma. Poco più di trenta minuti di colloquio tra il presidente del Coni Gianni Petrucci, il commissario straordinario Guido Rossi ed il numero uno del club bianconero Cobolli Gigli. Al termine della riunione il presidente juventino è apparso piuttosto ottimista: «Credo che ci siano gli auspici per far rientrare la discussione all'interno dell'ordinamento sportivo. Ho trovato un ambiente buono — ha continuato il dirigente della Juventus — è stato un incontro positivo. Quello di oggi — ieri, ndr — è stato il primo incontro importante con il governo del calcio. Ritengo che il CdA possa prendere in considerazione la possibilità di rivolgersi alla giustizia sportiva: ci sono le possibilità per un sostanziale miglioramento della posizione della Juventus». In sintesi: Coni, Federcalcio e Juventus stanno cercando di trovare una mediazione sulla penalizzazione inflitta ai bianconeri. La squadra partirà con un handicap di 17 punti da scontare nel prossimo campionato di serie B. Ma all'Arbitrato del Coni potrebbe anche arrivare un sostanziale sconto della pena. Il braccio di ferro tra dirigenti bianconeri è tutto qui: la società sembra rassegnata a dover affrontare il campionato cadetto, ma privata di due scudetti e della Champions League cerca di ottenere una marcata riduzione. Si parla del 50% della penalizzazione. In termini numerici la Juve potrebbe ottenere uno sconto di otto o dieci punti che tradotto in termini di classifica vorrebbe dire partire con sette punti in meno rispetto agli altri, al massimo con meno nove. «È stato un incontro cordiale — ha dichiarato alla fine della giornata il presidente del Coni Gianni Petrucci, principale artefice della mediazione — possiamo soltanto auspicarci che la Juventus cerchi una soluzione all'interno dell'ordinamento sportivo. Dal Dopoguerra la vera forza dello sport italiano è stata l'assoluta autonomia dello sport. Cobolli Gigli è una persona intelligente, di buon senso, e noi con buon senso abbiamo accolto il suo invito al dialogo. Nell'incontro ho fatto presente la linea di pensiero che unisce il Coni con la Federazione, mi auguro che alla fine vinca il buonsenso». Soddisfatto dell'incontro anche il commissario straordinario della Federazione Guido Rossi, che al termine della formulazione dei calendari ha lasciato la sede del Coni. «È stato un incontro estremamente civile — ha dichiarato Rossi uscendo dal Foro Italico — un incontro di chiarimento. Non posso aggiungere altro». Adesso si attende la decisione del Consiglio di Amministrazione della Juventus convocato per la giornata odierna. Il club bianconero, rinunciando all'istanza cautelativa, terrà comunque uno spiraglio aperto per percorrere la strada della magistratura ordinaria. Tuttavia, tale ipotesi appare al momento davvero remota. Tutte le squadre condannate andranno all'Arbitrato del Coni: sarà il massimo organo istituzionale dello sport a determinare le sanzioni cercando di limare i punti di penalizzazione. Visibilmente soddisfatto anche il presidente di Lega Antonio Matarrese che, con la bacchetta magica, pare aver risolto i problemi della lega Calcio. «Soddisfatto dell'incontro tra la Juve, il Coni e la Federcalcio. Non posso ovvimamente parteggiare per la Juve poichè rappresento anche altre 41 squadre, ma la ritrovata serenità mi lascia ben sperare».

Dai blog