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Atletica, a Zurigo il giamaicano fa 9.77 nei 100 metri

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77i 100 metri. Quello di ieri a Zurigo, può essere considerato il record migliore in virtù dell'aiuto minimo del vento (solo 1m/s). Bravo anche l'altro americano Tyson Gay, secondo al record personale di 9.84 con Leonard Scott finito terzo in 9.97. Appuntamento con il record d'Italia invece rimandato per un Andrew Howe che non vola e salta un ormai per lui ordinario 8.19 nella mitica pedana del Letzigrund Stadium in occasione della quarta tappa della Golden League. 8.18, 8.19, nullo, 7.96, 8.12 e 8.19. Questa la serie del neo campione d'Europa che non è riuscito a farsi ispirare più di tanto da avversari illustri finendo quarto nella gara vinta dal leader mondiale stagionale, il panamense Igor Saladino, capace di atterrare a 8.36, davanti al saudita Mohamed Salman Al-Khuwalidi (8.34) ed al campione olimpico e mondiale Dwight Phillips (8.25). Ha tuttavia ancora diversi assi nella manica Howe per scalare la leadership italiana di tutti i tempi, primo fra tutti il meeting di Rieti, il prossimo 27 agosto. Altro impegno da non sottovalutare è quello della Coppa del Mondo, in programma il 16 settembre ad Atene, con la convocazione ufficializzata ieri quale rappresentante europeo della specialità. Piccola l'altra Italia presente nella riunione svizzera a cominciare da Gianni Carabelli che nei 400hs non è andato oltre il 49"64 buono per la sesta piazza con Giuseppe Gibilisco, che con il ritiro nel salto con l'asta ha confermato tutte le difficoltà già palesate purtroppo sulla pedana di Goteborg. Gio. Esp.

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