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Bonetto si presenta

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«La Lazio è un sogno»

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«Quando ho indossato la maglia biancoceleste per la prima volta, mi sono emozionato. Sono molto contento di essere qui. Con i compagni si ride e si scherza ma allo stesso tempo si lavora molto». Il ventisettenne arrivato a parametro zero, che ha firmato un contratto quadriennale, appare entusiasta dell'ambiente trovato nel ritiro austriaco. «Questo è un gruppo che ha voglia di fare, dove c'è tanta armonia e una grande cultura del lavoro». La Lazio era nel suo destino. «Sognavo sin da piccolo di giocare in A e nel destino c'erano i biancocelesti visto che il primo gol nella massima serie l'ho fatto proprio a loro». Un tiro dalla lunga distanza che in quella fredda e piovosa domenica di novembre riuscì a battere Peruzzi, infilandosi all'incrocio dei pali. Un gol bellissimo, come quello segnato «a cucchiaio», mercoledi scorso in amichevole: «Non ho fatto tanti gol, ma quei pochi erano tutti simili a quello». Bonetto è in camera con Rocchi, amico dei trascorsi empolesi, che gli ha subito parlato del derby: «Mi ha raccontato di emozioni uniche. Sono consapevole che quella contro la Roma è una partita dove tutti dovranno dare più del 100%. Ho già capito quanto siano caldi ed attaccati alla squadra questi tifosi». Intanto, con l'allenamento di ieri al quale hanno partecipato tutti tranne l'infortunato Firmani, la squadra ha terminato i pesanti carichi di lavoro previsti da programma e già da questa mattina inizierà a svolgere allenamenti mirati alla velocità ed alla brillantezza. Oggi pomeriggio, nel ritiro di Bad Tatzmannsdorf, è previsto l'arrivo di Sabatini che farà il punto di mercato con il tecnico Rossi: entro le prossime 48 ore è attesa la firma di Peruzzi, mentre da inizio agosto si tornerà a parlare del rinnovo di Zauri che ha il contratto in scadenza nel prossimo giugno. Sul fronte arrivi si continuano a sondare le varie piste per arrivare all'attaccante che andrebbe a completare la rosa: continua il corteggiamento su Di Vaio, anche se l'affare appare difficile a causa dell'oneroso ingaggio del bomber e rimangono percorribili le piste che portano al palermitano Makinwa e al cileno Jimenez che sarebbe ben felice di vestire biancoceleste. Tutti discorsi che torneranno d'attualità al termine delle sentenze sul calcio: al momento calciopoli rimane la priorità.

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