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I campioni del Mondo infiammano il mercato Lippi e Totti preparano l'addio alla Nazionale

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Il terzo cittì italiano campione del mondo dopo Pozzo e Bearzot si è ritirato a Viareggio in famiglia. «Quando sarà il momento parlerò della nazionale e dirò se resterò o meno», ha detto uscendo dalla sua abitazione sul lungomare. Parole di facciata, in realtà il divorzio sembra inevitabile per i problemi legati all'inchiesta Gea che vede coinvolto il figlio Davide. Il nome più accreditato per la successione è quello di Donadoni, sponsorizzato dal vecchio compagno milanista Albertini, attuale vicecommissario della Figc. A seguire si trovano le candidature di Zaccheroni, Ranieri e Simoni. Totti si sta godendo il successo che attendeva da una vita e, al tempo stesso, riflette: la possibilità che lasci la Nazionale è ancora intata. La tentazione di chiudere la carriera in azzurro da campione del mondo continua ad affollare i suoi pensieri. Una decisione che gli consentirebbe, come ha spiegato più volte, di stare più vicino ad Ilary e il suo Cristian. Intanto, questo è certo, tra un mese o forse prima Totti ricomincerà a dare il suo prezioso contributo alla casusa giallorossa. «Quando lo avrete di nuovo a Roma, lo ritroverete alla grande, com'è lui» assicura il medico degli Azzurri Castellacci. Aspettando le sentenze, c'è più di un campione del mondo in attesa di collocazione. E c'è pure chi, grazie al Mondiale, si è guadagnato prepotentemente la riconferma. È il caso di Materazzi. Il difensore, a lungo sul piede di partenza, soprattutto per la Spagna, adesso è diventato incedibile. Addirittura, è in programma un incontro tra Branca (direttore tecnico nerazzurro) e l'agente del giocatore: non è escluso che si arrivi al rinnovo del contratto. Sono in diversi, invece, sul punto di trasferirsi. Il tormentone estivo, ad esempio, riguarda Luca Toni. L'attaccante della Fiorentina è al centro dei pensieri di mercato dell'Inter da tempo e del Real Madrid da qualche giorno. Sul tema, Massimo Moratti (annunciando il rinnovo di Recoba) ha però precisato che «la trattativa c'è, però niente deve essere impossibile. Questo è di base. Comunque vedremo». Frase sibillina e dai molteplici significati. Quello più probabile è forse un invito alla Fiorentina a far calare la richiesta di 25 milioni di euro. Non solo Toni. Come noto, il Real osserva con scrupolosa attenzione la situazione della Juventus, avendo Capello individuato in Cannavaro e Zambrotta due rinforzi fondamentali per la difesa. Sul primo, il dg Pedrag Mijatovic ha ammesso che: «Cannavaro è un difensore unico: può giocare fino a 40 anni. Faremo di tutto per portarlo al Real e presto ci saranno novità. Cannavaro, Zambrotta e Emerson hanno una clausola che ci obbliga a pagare per intero il prezzo del loro cartellino alla Juventus, ma il vantaggio è che tutti e tre vogliono venire al Real. Comunque non li vogliamo in prestito». Formula, quest'ultima, sfruttata ieri dai bianconeri per lasciare un altro anno al Benfica Miccoli. Per quanto concerne Zambrotta va sottolineato un certo pressing del Barcellona. Tanto che lo stesso giocatore, alla stampa catalana, ha rivelato che «Ho ricevuto un'offerta per giocare nel Barcellona e c'è un interessamento del Real Madrid. Anche alcuni club del mio Paese, tra cui il Milan, si sono messi in contatto col mio agente». I rossoneri vorrebbero anche Buffon (chiaramente in caso di permanenza in serie A). Sul portiere, che ha molto mercato soprattutto in Inghilterra, peraltro, è piombato lunedì sera il Bayern Monaco, che ha subito sondato il terreno sia con la Juventus, che con il suo agente.

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