Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

dall'inviato TIZIANO CARMELLINI DUISBURG — «La Francia è cresciuta pian piano dopo le prime due partite ...

default_image

  • a
  • a
  • a

Queste le prime parole del ct italiano Marcello Lippi appena appresa la notizia della vittoria della Francia contro il Portogallo in semifinale: domenica gli azzurri si giocheranno il Mondiale a Berlino contro Zidane e compagni. «Le due squadre, comunque, si equivalgono, penso che sarà una sfida molto equilibrata - ha continuato il tecnico - e noi ce la giocheremo fino all'ultimo». E il grido di battaglia è raccolto e amplificato da Totti. «Ovviamente non siamo arrivati fin qui per cedere il passo, vogliamo riportare il titolo in Italia». il capitano giallorosso ci ha preso gusto e manda il suo messaggio con il consueto diario sul sito del suo sponsor tecnico. «Comincia il conto alla rovescia, domenica sera è ancora lontana. «Sono contentissimo - scrive Totti - Perché abbiamo raggiunto la finale, perché abbiamo regalato la grande soddisfazione che volevamo ai nostri emigranti in Germania, perché vi avevo promesso Berlino e Berlino sarà». Il numero dieci azzurro ripensa alla vittoria con la Germania che ha permesso alla nazionale di accedere alla partita più ambita. «Abbiamo giocato la semifinale in un'atmosfera incredibile, forse irripetibile. Eppure abbiamo disputato una grande gara, non abbiamo mai abbassato la guardia e dimostrando di essere superiori ai nostri avversari. Neanche i due pali a inizio supplementari ci hanno scoraggiato, ci abbiamo creduto fino alla fine, come deve fare una grande squadra e siamo stati premiati. Ci avevate chiesto una nuova partita memorabile e credo proprio che vi abbiamo accontentato». E domenica sera l'Italia incontrerà la Francia appena uscita vincente dal confronto con il Portogallo. «Adesso manca l'ultimo sprint, l'ultimo scatto verso il traguardo». Soddisfatto anche Del Piero, dopo il 2-0 che ha chiuso la pratica con la Germania. «Ho urlato al gol di Grosso, e nel mucchio che lo festeggiava stavo sopra tutti. Ma poi - ha raccontato il numero 7 azzurro - ho urlato ancora di più. Il gol è stato una liberazione». Come lui, anche Sonia Amoruso, la compagna sposata in gran segreto due anni fa per non far dispetto alla propria voglia di normalità, festeggiava evitando ripicche: «Nessuna rivincita, il premio più bello è già questo». E Del Piero lo ha dedicato proprio a quelli come lei: «È per me, e per chi mi è stato vicino sempre». Gioia ed entusiasmo da trasformare in carica vincente: nel mirino c'è già la sfida con la Francia.

Dai blog