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Caroselli di auto in tutto il Paese Feste anche in Argentina e India

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Un boato, un'esplosione e poi fuochi d'artificio, fumogeni rossi, verdi e bianchi. In questo modo i 30 mila che hanno visto la partita al Circo Massimo, nel cuore di Roma, hanno festeggiato il primo gol dell'Italia segnato da Grosso. Mentre ancora intenti a sventolare bandiere, a suonare le trombe da stadio e ad abbracciarsi dalla gioia, è arrivato, all'improvviso e inaspettato, anche il secondo gol di Del Piero e lì è avvenuta l'apoteosi con centinaia di persone che ballavano in gruppo, altri che si abbracciavano, altri ancora che accendevano torce. Poi tutti a piazza Venezia, o sui lungotevere. Anche a Milano, davanti al maxischermo in piazza Duomo, appena dopo il secondo gol dell' Italia la gioia dei ventimila tifosi è esplosa in modo incontenibile. Caroselli di auto a Bologna, Perugia, Catania, in Friuli e naturalmente a Napoli, dove si è ballato e cantato fino alle ore piccole. Qualche problema, curiosamente, per la trasmissione della partita in alcune zone del Piemonte, dove la ricezione della Rai è stata disturbata da improvvise interruzioni del segnale. Numerose le proteste degli abbonati ai centralini della stessa Rai e degli organi di informazione. Anche sui maxi schermo impiantati a Torino si è registrato lo stesso inconveniente: più volte le immagini sono state cancellate da scariche di «nebbia». A Strasburgo l'urlo liberatorio "Italia, Italia", dalla sala allestita dall'Europarlamento per seguire la semifinale, alla quale hanno partecipato, oltre a moltissimi italiani, anche spagnoli, maltesi, greci, belgi e tanti altri. La vera e propria esultanza da stadio è partita con il gol di Del Piero: tutti in piedi, tutti a fare un tifo scatenato e ad applaudire. Mentre scorrevano le immagini degli abbracci e della celebrazione fra i giocatori italiani è partito nuovamente spontaneo il coro dell'Inno di Mameli. Ma anche in altri paesi del mondo si è esultato: nell'istante della prima rete italiana, negli uffici, nei bar e di fronte ai negozi con tv del centro di Buenos Aires è esploso un fortissimo "gooollll", quasi come se fosse argentino. Nello stesso tempo sono si è scatenato un coro di clacson delle auto. Lo strimpellio di clacson si è ripetuto anche alla seconda rete e al fischio finale. Anche a New Delhi festeggiamenti per la vittoria dell'Italia. Un centinaio di tifosi degli azzurri, tra italiani e indiani, si sono dati appuntamento all'Istituto Italiano di Cultura dell'Ambasciata d'Italia per seguire la partita. Tra loro anche i diplomatici della rappresentanza con in testa l'ambasciatore Armellini. Al termine della partita un piccolo corteo di auto, guidato dal presidente del Club Napoli New Delhi Raffaele Langella, ha sfilato per le vie della capitale indiana inneggiando alla squadra azzurra.

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