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DONINGTON — C'è il vecchio e il nuovo che avanza sul podio del Gp d'Inghilterra: Valentino Rossi e Daniel Pedrosa.

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Cinquanta chili, tanto veloce quanto incapace di sorridere. Con la Honda, proprio come fece a Donington, nel 2000, un giovane Valentino che aveva vinto solo, come l'iberico, gare e mondiali nelle due classi di minor cilindrata. Quel podio di domenica è una foto di ciò che è stato e di ciò che sarà. Anche perchè sembra che la Honda abbia fatto di tutto per far perdere Hayden, solamente settimo. Valentino è partito malconcio, col polso destro incerottato di blu, Hayden con la consapevolezza di osservare la griglia dalla vetta del mondiale. Un'occasione decisamente sprecata. La Honda sembra voler vincere il Mondiale con Pedrosa, a scapito dell'americano. Sembra che la Honda voglia mollare Hayden a fine anno, passandolo a un team esterno. Forse a quello di Gresini che perderà il suo sponsor principale e, con lui, l'altro giovane iberico Toni Elias. La Honda accontenterebbe così il proprio sponsor principale, il colosso iberico-argentino del petrolio Repsol. Ma così facendo i giapponesi stanno facilitando la rincorsa iridata di Valentino Rossi che vuol rompere le uova nel paniere alla Honda: «Pedrosa è il futuro, ma posso vincere il Mondiale, rimontando su Hayden». La sfida è lanciata, nonostante i 35 punti di ritardo.

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