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Anche Inzaghi scalpita «Non avevo dubbi sul fatto che sarei tornato in azzurro»

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La squadra, dopo aver fatto la foto ufficiale, sia con la casacca da gioco che con il vestito disegnato da Dolce e Gabbana, ha sostenuto un'unica seduta di allenamento pomeridiana. I cancelli del centro sportivo di Coverciano sono rimasti chiusi, ma dall'esterno gli occhi indiscreti dei cronisti hanno potuto iniziare a capire le idee del commissario tecnico. Il fantasista giallorosso per oltre un'ora è stato impegnato negli schemi che Lippi ha fatto provare fino alla noia. Solito centrocampo con Camoranesi e Gattuso a far da scudieri al metronomo Pirlo e Totti, si, proprio lui, alle spalle di Inzaghi (che non vuole mollare, «ho sempre creduto di poter andare al Mondiale») e Gilardino. Lippi punta molto sul numero dieci della Roma che da diversi giorni sta portando avanti un lavoro supplementare rispetto ai compagni per ottimizzare la propria condizione fisica. Anche mercoledì mattina Totti si era fermato sul campo centrale di Coverciano per provare e riprovare schemi, scatti e tiri in porta sotto gli occhi del commissario tecnico, del suo secondo Pezzotti e di Vito Scala. Ieri il c.t. ha deciso di rompere gli indugi e gettarlo nella mischia. A diciotto giorni dall'esordio contro il Ghana, il tecnico inizia a disegnare la formazione che affronterà la compagine africana. E proprio Totti sembra essere il fulcro di una squadra che cercherà di mettersi al servizio del romanista per esaltarne le doti e sfruttare al meglio i suoi lampi di genio. Totti ad Hannover ci sarà: almeno questa sembra essere l'indicazione di Lippi che vuole assolutamente recuperare sin dalla prima sfida del girone il suo giocatore più rappresentativo. L'ultima partita disputata dal fantasista in azzurro risale all'8 ottobre 2005 contro la Slovenia, nella partita che regalò agli azzurri la matematica qualificazione al Mondiale tedesco. Di certo, saranno di fondamentale importanza le due amichevoli che l'Italia disputerà contro Svizzera e Ucraina a pochi giorni dal via. Ma prima dei due appuntamenti elvetici, anche il test di domenica pomeriggio contro la formazione dilettanti della Sestese (inizio ore 16.00) e l'altra sfida contro il San Gimignano Sport (inizio ore 17.45) daranno a Lippi la possibilità di valutare al meglio le condizioni del giocatore. Fino ad oggi, dopo il rientro dall'infortunio, Totti ha disputato 39 minuti nella finale di ritorno della coppa Italia contro l'Inter e altri 60 minuti nell'ultima giornata di campionato, sempre a San Siro, contro il Milan. È presumibile che anche domenica il fantasista possa rimanere in campo almeno 60-65 minuti per testare la sua condizione atletica.Il programma di avvicinamento al mondiale sta andando nel migliore dei modi: non è un caso che Lippi abbia iniziato immediatamente a preparare gli schemi scegliendo come punto di riferimento il capitano della Roma. Oltre agli schemi, la giornata è andata avanti con il solito lavoro in palestra. Anche ieri alcuni giocatori azzurri si sono sottoposti ai test atletici per fissare la soglia anaerobica. Anche oggi i giocatori saranno chiamati ad una doppia seduta di allenamento. Nel centro sportivo di Coverciano si continua a parlare delle indagini che magistratura ordinaria e Ufficio Indagini della federcalcio stanno portando avanti in questi giorni. I giocatori, nonostante la massima concentrazione, non possono fare a meno di tornare sull'argomento. Ieri è stata la volta del laziale Oddo. «Da quanto ho letto - spiega il difensore - la mia interpretazione è che il nostro presidente abbia chiamato i vertici federali semplicemente per chiedere solo maggiore attenzione da parte degli arbitri. Personalmente mi sento totalmente estraneo a ciò che sta accadendo. Negli ultimi anni ho sempre giocato con la maglia della Lazio: l'unico trasferimento che ho fatto è quello dalla mia società alla nazionale e di questo ne vado fiero. Sono orgoglioso di aver fatto ricredere Lippi, Anche se verranno riscritte le regole ci

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