Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Prestazioni super diHawkins e Bodiroga Bene anche Tonolli Tardiva reazione della Montepaschi

default_image

  • a
  • a
  • a

Ed eccoli, splendidi nella loro classe cristallina Dejan Bodiroga e David Hawkins prendere per mano una Virtus sfavillante per 15', poi sull'orlo del tracollo, ma capace, grazie anche ad un lucido Ilievski, ad un Tonolli leonino e ad un Ekezie granitico, di dare il colpo di reni sullo striscione del traguardo ed aggiudicarsi gara-3, 72-78, portandosi sul 2-1 con la possibilità di guadagnare domani la semifinale (che potrebbe voler dire Eurolega) in un PalaLottomatica che fa presagire il tutto esaurito con 4.500 tagliandi già staccati. Roma è partita come se gara-2 non fosse mai terminata. Così Siena è rimasta imbambolata difronte alla grande pressione difensiva della squadra di Pesic che non ha consentito all'attacco dei padroni di casa di entrare mai in uno schema. Senza uno sforzo eccessivo, sostenuta anche dall'avvio mostruoso di Bodiroga, la Virtus è volata sul + 8 (1-9). La Mps ha cozzato sempre contro il muro eretto a protezione del canestro capitolino e solo Chiacig, spedito in quintetto da Recalcati per non soffrire Ekezie come accaduto nelle due prime gare, ha creato qualche grattacapo. Nonostante le polveri bagnate al tiro pesante Roma ha trovato con continuità la strada del canestro. Pesic ha fatto subito ricorso alla panchina per cercare di dare fiato ai suoi e mantenere così alta l'intensità. E chi è partito di rincorsa non ha certo tremato. Tusek ha insaccato dall'arco il 9-20 mentre Ilievski si è messo a cucire il gioco con pazienza. Neppure il ricorso ala zona ha dato la scossa ai toscani che hanno chiuso al 10' 11-21. In apertura di seconda frazione Roma ha ancora accelerato. Non contento dell'illuminata regia Ilievski ha ferito dall'arco alzando la percentuale di squadra da tre punti. Così è arrivato il masssimo vantaggio, 18-32. Ma qui la Virtus ha commesso il peccato capitale di dare fiducia agli avversari. La coppia statunitense Hamilton-Thomas ha messo in disparte il distratto Kaukenas e suonato la carica della riscossa. Rosicchiando punti in campo e minando la fiducia della Virtus la Mps ha così riaperto la partita arrivando addirittura al 35-37. La Virtus ha avuto un sussulto, sempre con Ilievski, sostenuto da Hawkins rimettendo spazio tra se e l'avversaria (38-45), ma un libero di Hamilton ed uno scellerato ultimo pallone giocato da Sconochini hanno permesso a Kaunkenas di insaccare sulla sirena i suoi primi punti della contesa per il 41-45 del 20'. Poi è cominciata la sofferenza. Acido lattico nelle gambe ed idee spezzate dalla difesa disperata d Siena. capace di andare avanti fino al 49-45. La prima scossa l'ha data, da capitano Tonolli ed al suo richiamo s'è accodata la squadra. Che rimessasi in galleggiamento ha affidato, nel finale infuocato, i palloni decisivi agli uomini di maggiore classe. 5 punti consecutivi di Hawkins (64-69), poi la magia del +7 di sua maestà il basket, Dejan Bodiroga. Ed arrivo a braccia alzate. Ora bisognerà recuperare tutte le energie nervose, manca un gradino alla semifinale. Ad aiutare la Virtus a salirlo dovrà pensarci anche il pubblico di Roma.

Dai blog