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di FRANCESCO CHIESA NURBURGRING — La vittoria del Gp d'Europa, seconda consecutiva per la Rossa e Michael ...

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Il campione tedesco non nasconde che la gara del Nurburgring gli abbia pienamente restituito quelle certezze che nelle prime gare non erano emerse con la necessaria consistenza: «Possiamo — continia Schumi — ritenerci al livello della Renault e quindi non c'è nessun dubbio che io possa lottare per il Mondiale. Con questa macchina andremo lontano». Dunque, parte l'avvertimento. Già annunciato nel dopogara al Nurburgring, sparato come un missile ieri ad un giorno dalla vittoria: «Fossi in loro — dice Schumi — comincerei a preoccuparmi. Due vittorie di fila non possono più essere considerate frutto del caso. Dopo aver risolto i problemi di gomme ed aver introdotto qualche importante novità aerodinamica, siamo stati velocissimi per tutto il week end, con un passo di gara superiore a quello della Renault». La lotta per il titolo tra lui, Schumi e lo spagnolo, Alonso. Si riparte da Barcellona nel Gp di casa per Alonso: «Chiaro — continua il pilota Ferrari — aver recuperato solo 4 punti ad Alonso con due vittorie consecutive non è granchè ma io mi auguro che altri piloti, a cominciare da quelli di McLaren e Honda, possano togliere punti a Fernando. Spero molto anche in Felipe, che potrebbe portargli via parecchi punti. Anzi, sta crescendo talmente tanto che spero non ne porti via anche a me. A Barcellona torneremo all'attacco». Tra i dati del Gp d'Europa, la Ferrari non ha solo rilanciato le sua ambizioni mondiali, ma anche messo a segno un record silenzioso: della nuova generazione dei V8 imposti dalle nuove regole, il V8 056 Ferrari è stato il primo motore al mondo a vincere due gran premi di fila.

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