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di SIMONE VITTA ISTANBUL — La pioggia stravolge i valori in pista a Istanbul e la Suzuki vola.

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Vermeulen ha dominato le qualifiche della MotoGP, stampando un 2'04"617 che solo Nicky Hayden (HRC) è risucito ad avvicinare, chiudendo secondo a soli due decimi. Alle loro spalle si sono inserite le Ducati di Sete Gibernau e Loris Capirossi, seguiti dalla Suzuki di Hopkins e dalla Kawasaki di Randy De Puniet: cinque moto gommate Bridgestone nelle prime sei posizioni, a conferma che gli pneumatici giapponesi sul bagnato hanno fatto la differenza. Nell'acqua di Istanbul sono naufragati invece Valentino Rossi, undicesimo e lontano quasi 3" con la Yamaha, e Marco Melandri. Il ravennate della Honda, che lo scorso anno su questa pista ha vinto, è solo 14esimo con problemi di assetto e gomme sul bagnato. Un peccato perchè Melandri ieri sull'asciutto era stato velocissimo. «Se domani ci sarà il sole, vedremo una bella gara - ha detto Melandri - Oggi non sono riuscito a trovare gomme e assetto sul bagnato. Peccato perchè sull'asciutto ero velocissimo. Vedremo come andrà domani». Peggio di lui ha fatto il pilota ufficiale HRC Dani Pedrosa, 16esimo e protagonista di una spettacolare caduta senza conseguenze al mattino. Carte mischiate quindi nelle prove ed esito incerto per la gara. Se, come sembra, oggi dovesse piovere ancora, Vermeulen e Capirossi sarebbero i favoriti al successo. «Sul bagnato siamo molto competitivi, - ha detto Vermeulen - Se pioverà, avremo parecchie chance di vincere». Dello stesso avviso Capirossi, a suo agio sul bagnato molto più che sull'asciutto: «Spero che piova - ha detto il pilota della Ducati gommata Bridgestone - sull'asciutto ho girato poco ed ero in difficoltà. Sul bagnato invece siamo a posto». In casa Yamaha, Rossi ed Edwards (nono, protagonista di una caduta nelle libere della mattina) venerdì avevano avuto problemi a trovare il giusto setting della M1 sull'asciutto e la pioggia di ieri certo non ha aiutato i due a trovare la soluzione. Sia Rossi che Edwards non hanno accusato particolari problemi, ma non sono riusciti a sfruttare al meglio le gomme Michelin. «Cercherò di salvare il salvabile cercando di portare a casa più punti che possiamo. Confido nell'asciutto, non mi aspettavo di andare così male sul bagnato. Ho vinto con la Honda e anche quando abbiamo messo bene a punto la Yamaha sotto la pioggia vincevo sempre. E il bello è che asciutto o bagnato quest'anno i problemi della Yamaha restano gli stessi». Nella 250 restano validi i risultati ottenuti venerdì dai piloti a causa della pista bagnata. Pole per Jorge Lorenzo (1'57"841) davanti ad Alex De Angelis su Aprilia e le Honda di Andrea Dovizioso e del giapponese Takahashi. Marco Simoncelli è settimo con la Gilera. Solo 18esimo Manuel Poggiali con la KTM. Anche nella 125 la pioggia ha impedito ai piloti di migliorarsi. Bautista scatterà quindi dalla pol. In prima fila anche il suo compagno di squadra Mattia Pasini, Simone Corsi con la Gilera e Hector Faubel con l'Aprilia. Domani, dalle 11, le tre gare su Italia Uno ed Eurosport.

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