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Mexes: la clausola? Me ne frego. Resto

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Taddei: ora è dura

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Mexes pone fine alle voci di mercato in modo perentorio. Sarà l'arrabbiatura per l'espulsione ingenua rimediata nel finale, sarà il morale a terra per un risultato che vede allontanarsi la Fiorentina ulteriormente, ma Mexes vede tinto di giallorosso il suo futuro. «Non firmo contratti per andar via dopo due anni - dice il francese ai microfoni di Roma Channel - Voglio restare qui e vincere qualcosa con questa maglia». Le voci di mercato degli ultimi giorni, la comparsa a sorpresa di una clausola rescissoria che può liberare Mexes per una cifra intorno ai dieci milioni di euro non sembrano dar fastidio al francese. Sulla prova non certo esaltante della squadra, Mexes prova a trovare una spiegazione. «Voglio fare i complimenti alla difesa della Samp. Erano chiusi molto bene e ripartivano in contropiede. Il pareggio è giusto». Tre partite da vincere per sperare ancora. Quello di ieri è un pareggio che allontana la squadra dal quarto posto. «La Fiorentina ha vinto? Non ci deve interessare - afferma il francese - Dobbiamo vincere a Verona. Fare nove punti e vedere cosa succede». Sull'espulsione a fine gara per aver rivolto un applauso di scherno all'arbitro, Mexes ha una prima spiegazione piuttosto singolare. «Volevo applaudire Perrotta per incitarlo a rientrare e a dare una mano in difesa. Stavamo subendo una ripartenza ed eravamo un po' scoperti». Poi il francese fa marcia indietro. «Forse il sole e il caldo mi hanno dato un po' alla testa...». L'attacco non ha punto. Taddei non ha dato il solito apporto. Spesso impreciso, il brasiliano paga anche una stagione che lo ha visto in campo per 49 partite su 51. «Loro erano molto stretti dietro - spiega il brasiliano - e per me era molto difficile fare i movimenti da attaccante. Sto cercando di imparare, non è facile. Adesso per Champions si fa dura, ma possiamo farcela e mettere sotto pressione la Fiorentina. Col Chievo non dovremo pensare alla finale di Coppa Italia». La squadra tornerà ad allenarsi martedì. Sarà importante il ritorno di Kuffour, data la squalifica di Mexes. Il ghanese è bloccato in patria dal precario stato di salute del padre che lo ha voluto al suo capezzale. A Verona contro il Chievo, Spalletti avrà a disposizione Aquilani e Rosi, ieri squalificati e Cufrè.

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