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Ancelotti ci crede fino all'ultimo «Non vedrete la squadra di Lecce» Rui Costa torna titolare, rimangono fuori Maldini, Inzaghi e Vogel In attacco spazio a Gilardino

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In un clima di gelo totale, oggi alle 15 si affronteranno le due squadre al San Filippo. Da una parte (quella rossonera) per consolidare il secondo posso e, chissà, accorciare ancora sulla Juventus. Dall'altra (sponda siciliana) per la salvezza. «Non andremo a dormire a Messina, non andremo nell'albergo del signor Franza, perché non va bene». In questi termini, attraverso Milan Channel, il dirigente ribatte all'uscita di giovedì scorso del presidente del Messina. «Dal punto di vista fisico non stanno in piedi. Di certo troveranno una squadra e un'intera città pronti a fare la guerra». «Sono dichiarazioni irresponsabili e non aggiungo altro - è il commento di Galliani - perché sono presidente della Lega. Se fossi solo amministratore delegato del Milan avrei risposto in altro modo. Finché dice che il Milan non sta in piedi può essere, abbiamo 45 punti più di loro, ma può essere che non stiamo in piedi. Ma quando parla di città in guerra, credo che il signor Franza debba maturare un po'». Non tarda ad arrivare la contro replica di Franza: «Mi dispiace moltissimo che le mie parole siano state male interpretate da Adriano Galliani. Quando parlavo di mobilitazione della città e di guerra, mi riferivo all'agonismo puro. Parlavo solo di guerra calcistica, nel senso che, contro il Milan, mi aspetto un Messina agguerrito sul piano del carattere e del temperamento. Nient'altro. I rapporti fra noi e il Milan sono ottimi e questo fa aumentare il mio dispiacere per la reazione di Galliani». Franza prova a stemperare i toni, ma ormai sembra troppo tardi: poco dopo le 17 si apprende che la Federcalcio abbia intenzione di aprire un'indagine. Intanto, i rossoneri sono volati a Messina privi di Maldini, Inzaghi e Vogel, ai quale si aggiunge l'assenza di Pirlo, squalificato. Le chiavi del centrocampo, perciò, saranno affidate a Seedorf, che intanto ieri ha appreso una triste notizia già nell'aria: nell'elenco dei pre convocati da Van Basten per i Mondiali tedeschi, non compare il suo nome. «Il Messina ha bisogno di fare punti - esordisce Ancelotti presentando la trasferta - ha mobilitato tutti i tifosi e sappiamo che troveremo un ambiente molto caldo come è normale che sia. Il Milan però ha la possibilità di vincere per chiudere il discorso per il secondo posto e faremo di tutto per ottenere i tre punti». Nulla da fare, invece, per chi si attende dal tecnico propositi di rimonta nei confronti della Juventus: «Quello che succede a Torino non ci deve interessare».

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