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Tra le alternative anche Guana. Occhi su TonettoCesar Prates e Do Prado Silenzio sul fronte Di Canio

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Con un dubbio legato alla destinazione finale (Fiorentina in vantaggio) del regista che, nelle intenzioni del club, sarebbe dovuto essere il perno del nuovo progetto-Rossi e un altro quesito, ancora da sciogliere, sul budget da gestire sul mercato. A Formello si riflette: niente scommesse, si cerca un regista affermato, per evitare pericolosi voli pindarici. Quindi la rosa, al momento, vede in lizza Ledesma, Almiron e Guana. Con l'argentino in comproprietà tra Udinese ed Empoli in apparente ribasso e Ledesma favorito, perché sponsorizzato da Delio Rossi. Il nodo è rappresentato dalla contropartita economica richiesta dai salentini, che per mollare il fulcro del gioco chiedono almeno 5 milioni. La valutazione è destinata a scendere in caso di retrocessione in B e la Lazio proverà a inserire una contropartita tecnica. Il Lecce, ad esempio, scommetterebbe sul rilancio di Giallombardo, che però è in prestito e anche di proprietà del Livorno. L'alternativa Almiron si inserirebbe con più difficoltà nel prediletto 4-4-2, mentre Guana è un obiettivo inseguito a più riprese, destinato a tornare d'attualità nel caso in cui sfumasse l'assalto a Ledesma. Poi ci sono le suggestioni, come Pizarro, ad esempio. Con l'Inter sono stati riallacciati i rapporti dopo la cessione di Cesar, il cileno è destinato a lasciare Milano dopo una stagione vissuta costantemente ai margini e in passato era già stato affiancato alla Lazio. Altri tempi, altra disponibilità e soprattutto ingaggi differenti. Un sogno più che un obiettivo, mentre con l'Udinese gira tutto il resto del mercato. E del futuro. Cioè Pandev, Cribari, Mauri, Belleri, Baronio. Con la possibile aggiunta di ulteriori tasselli, vedi Obodo, che alla Lazio piace molto e anche il giovane attaccante ghanese Asamoah, ora in prestito al Modena. Poi c'è l'altro centrocampista, una vecchia conoscenza biancoceleste, Giampiero Pinzi: il mediano, valutato circa 4 milioni, è ormai orientato a prendere in considerazione la possibilità di lasciare Udine dopo le delusioni collezionate in quantità industriale negli ultimi mesi. Pozzo è disposto a favorire la corsia preferenziale sull'asse Roma-Udine ma a patto che nel discorso rientri anche Behrami. Scontato l'addio a Keller, con il quale potrebbe anche essere risolto il contratto, da definire la posizione di Inzaghi, anche perché nei piani della società c'è un'altra punta centrale con cui completare il reparto. Tra i nomi più gettonati c'è Suazo del Cagliari, anche se la valutazione data da Cellino \sarà sicuramente elevata e per convincere l'honduregno sarà necessaria mettere sul piatto della bilancia una cifra importante. Si dovrà poi prendere una decisione sul futuro di Paolo Di Canio, al quale non è ancora pervenuta l'offerta per il rinnovo: l'Australia (cinque milioni fino al 2008) continua a lusingarlo. Ancora in bilico la posizione di Bonanni: per le corsie laterali, soprattutto in caso di qualificazione in Uefa, piacciono molto Tonetto (svincolato) della Samp, Cesar Prates del Livorno e Do Prado della Fiorentina. Più difficile arrivare a Rosina, che piaceva, eccome, nella scorsa estate.

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