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Ventiquattro milioni intascati lo scorso anno L'obiettivo è sempre lo stesso: «Il titolo poi deciderò il futuro»

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Valentino Rossi non è solo lo sportivo italiano più veloce al mondo, ma anche quello che guadagna di più. Il campione del mondo in carica della MotoGp scala anche questa speciale classifica, vinta ancora dal golfista americano Tiger Woods (77 milioni al suo attivo), nella quale ora è settimo: primo assoluto degli italiani. E forse è anche per questo che tutti nella MotoGp avranno ancora lui nel mirino per la stagione ormai alle porte. Il pesarese e la sua Yamaha, seppur con la solita tecnica del «nascondino», hanno fatto intravedere tutto il loro potenziale. I test invernali in genere non dicono molto, ma mai come quest'anno al differenza tra Rossi e gli altri è apparsa netta. L'assenza del rivale di sempre, Max Biaggi, l'unico che nel corso degli anni gli ha dato del filo a torcere, faranno il resto. Nessuno lo dice apertamente, ma la pressione imposta dal binomio Valentino-Yamaha, ha già tagliato le gambe a molti. E c'è già chi pensa al dopo-Rossi. Già, perchè se da una parte è vero che l'exploit di Valentino ha portato alla MotoGp un flusso di «attenzione» senza precedenti, c'è anche da considerare cosa succederà dopo. Quando cioè Valentino (e sono in molti a scommettere che sarà prima di quanto ci si aspetti) deciderà di fare l'atteso passo in avanti: il salto nella Formula Uno. Lì il mondo delle due ruote da corsa, rischia di esser spazzato via dalla notorietà del campione che nel «trasloco», lascerà un buco grosso così alle sue spalle. Dall'altra parte invece l'arrivo è vissuto con molta più serenità. Tutti sanno che Valentino sarà, almeno all'inizio, sono un fattore mediatico-economico. Non teme infatti il suo arrivo alle quattro ruote Felipe Massa che, durante la terza giornata di test al Mugello, si dice psicologicamente pronto ad affrontare questa sua prima stagione in Ferrari e non teme la possibilità di essere sostituito in futuro da Valentino Rossi: «L'emozione più grande è stata quando ho firmato il contratto. Adesso sono sereno. È meglio che tutti pensino a Valentino Rossi così io posso fare il mio lavoro tranquillamente», ha detto il pilota brasiliano. Ma Rossi, almeno al momento, pare piuttosto concentrato sulle due ruote, quelle che appunto nello scorso anno gli hanno fatto guadagnare quarantotto (48) miliardi delle vecchie lire. Valentino parte proprio da qui. «Gli ultimi due anni sono stati i più belli della mia carriera — spiega Rossi — col team mi trovo benissimo e la moto è cresciuta molto. Ma ogni anno si comincia da zero, ed io ho come un bersaglio sulla schiena, al quale tutti gli altri mirano». E non provate a farlo uscire allo scoperto sul passaggio alla Formula, perchè come sempre Valentino con le parole è abilissimo. «Se non vinco il Mondiale avrei un motivo in più per restare? No». Poi però frena: «Per ora la mia priorità rimane la MotoGp, soprattutto adesso che sta per iniziare la stagione».

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