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Il neo-acquisto: Signori, un idolo

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Laziale, nato e cresciuto a Roma, un idolo speciale, Beppe Signori, il folletto biondo dal sinistro fatato. Ci andrà a cena, Massimo. Che si presenta accompagnato dai fratelli Marino, i manager. La Lazio l'ha preso in prestito gratuito: a luglio dovrà versare 1.8 milioni per prelevare la comproprietà. Lui ringrazia e rivela: «Ricordo ancora il gol di Protti nel derby e il trenino sotto la Sud: facevo il raccattapalle. Mi piaceva anche Nesta, mentre di Paolo (Di Canio, ndr) ho letto tutti i libri. La Lazio è un punto di arrivo e di partenza. Spero di meritarmi la conferma in questi cinque mesi. Il mio modello è Zambrotta». Sulla sua militanza giallorossa: «Con la Roma non c'è stata intesa sui programmi, mi rivolevano quando c'era Del Neri». Gli uomini di mercato della Lazio lo seguivano invece dai tempi di Vicenza. E ieri hanno applaudito quando nella partitella ha realizzato il 2-0 di destro. Stasera esordirà proprio da tornante. Fab. Mar.

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