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Rossi, 46 anni con rammarico «Dopo la partita di Livorno gli arbitraggi sono cambiati»

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«Gli anni non li conto più - ha scherzato - Dopo i 30 ho cominciato a fare finta di niente, un po' come fanno le donne». Si passa alla Lazio. Partendo dagli arbitri, ai quali l'allenatore non ha risparmiato una stoccata ironica. «Dopo Livorno non siamo più stati...fortunati. Ho questa sensazione. Mi spiace che ogni tanto la Lazio non venga considerata come merita. Non possiamo essere messi sullo stesso piano di una squadretta. Prima di Livorno, oltretutto, non avevamo neanche un espulso, ora le cose si sono completamente capovolte. Non dobbiamo piangerci addosso, però non mi va nemmeno di passare da cretini. Aspettiamo che questo momento finisca». Intanto da parte del presidente Lotito non è ancora arrivato il regalo del rinnovo del contratto. Rossi non è preoccupato: «Ho espresso il desiderio di rimanere - ha spiegato - ho sempre detto di non essere un traghettatore, non ho le qualità del mordi e fuggi. Ho dato la mia disponibilità alla società che sembra apprezzare il mio lavoro, così come i tifosi. Ma so anche che nel calcio basta poco per fare cambiare le cose. Appena possibile comunque ci incontreremo, parleremo del futuro e vedremo». Una battuta su Paolo Di Canio («è un tifoso in campo, come prendere un ragazzo in curva e dargli la maglia»), poi il Rossi-pensiero sui rinnovi dei contratti dei giocatori in scadenza, a partire da Liverani. «Chi ha i piedi buoni deve essere tenuto, tutti quelli in scadenza andrebbero rinnovati. Sono bravi e, se vogliono rimanere, la società dovrebbe cercare di tenerli. Cesar? Lui non vuole rinnovare, valuteremo quindi cosa fare. Cesar comunque non è mai stato chiaro, ha detto cose diverse in diversi momenti. È certamente un buon giocatore, ma deve avere la testa soltanto alla Lazio, non metà e metà. Cribari? Credo stia facendo vedere di meritare la maglia biancoceleste. Pandev invece ha grandi qualità e con il tempo non può che crescere. Comunque due mesi fa ho avuto una riunione con il presidente e ho detto la mia sui rinnovi e sugli eventuali movimenti di mercato». Infine la Nazionale, con Peruzzi già nella lista di Lippi («Lo ritiene importante per l'Italia in vista dei Mondiali») e un altro biancoceleste che spera: Oddo. «Ha grandi qualità, spero lo tenga in considerazione». M. Bai.

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