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Un punto in meno ai non in regola

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Timidamente il presidente della Figc, Franco Carraro, dopo il Consiglio federale di ieri ha detto che per il 2006/07 la situazione potrebbe essere diversa: «Dobbiamo tornare a una situazione come quella degli anni 90, quando certi problemi erano meno comuni. Abbiamo avuto tanti anni fa il Palermo, poi la Fiorentina nel 2002: nel periodo intermedio ci sono stati solo problemi con club di serie C, e anche per questo abbiamo deciso di adottare una normativa che si ispira a quella della Lega di C». Carraro a questo proposito ha precisato che i ripescaggi non saranno discrezionali: la nuova normativa, secondo la Figc, terrà conto del risultato sportivo, della storia della società e del pubblico che sostiene la squadra. La sua mancata approvazione oggi per Carraro non è una sconfitta: «Metteremo a punto il provvedimento nei prossimi giorni - ha spiegato Carraro - e l'approveremo in gennaio. Dovremo stabilire quanto «peseranno» gli spettatori e la storia della società. Decisioni politiche? No, non ne possiamo prendere in una materia così delicata, sulla quale ci possono essere ricorsi da parte delle società. Non ci può essere discrezionalità: ci vogliono formule valutabili da un computer». Viene introdotto poi un punto di penalizzazione per i ritardi nel possedere i requisiti per l'iscrizione: «Il punto di penalizzazione che abbiamo stabilito per il ritardo negli adempimenti per le iscrizioni ai prossimi campionati si applicherà solo a chi si metterà in regola tra il 27 giugno e l'11 luglio. Un punto è poco? Non direi, per un punto si può retrocedere o non essere promossi». Il presidente della Figc ha spiegato come si applicherà la sanzione annunciata: «La seconda scadenza, quella dell'11 luglio per la Coavisoc, resta definitiva. Chi è fuori all'11 luglio è fuori. Il Tar, il Consiglio di Stato? Quelli non c'entrano con questa norma che è un di più, i ricorsi sono regolati dalla legge». Carraro ha spiegato che anche per la prossima stagione il pagamento dell'Inail non sarà tra i requisiti assolutamente necessari per le iscrizioni, facendo capire che da questo punto di vista non è cambiato nulla: «Le società devono aver pagato i dipendenti e i tesserati, aver pagato il fisco e l'Enpals. Ricordo che la questione dell'Inail riguarda cifre molto più basse di quelle delle voci precedenti». Il Consiglio di oggi ha anche approvato la variazione al budget del 2005 e il budget del 2006, con un attivo previsto di 5 milioni di euro. Molte le nomine deliberate, a parte quella della Commissione agenti rinviata a quando si concluderà l'istruttoria dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato. Per la Covisoc sono stati confermati il presidente, Cesare Bisoni, e i componenti Domenico De Leo ed Enrico Giordano; lasciano Tommaso Di Tanno e Giovanni Grazzini, sostituiti da Bruno Rossignoli e Giorgio Donna. Confermata in blocco la Coavisoc, presieduta da Alberto Santa Maria. Antonio Papponetti, che era stato presidente del Settore giovanile, diventa vicepresidente del Settore tecnico.

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