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Gentile ordina agli azzurrini: «Serve un gol in Ungheria»

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Il ritorno è fissato per martedì sera (ore 21.00) a Fermo. Chi passa il turno accede direttamente alla fase finale dell'Europeo di categoria che nelle ultime edizioni ha vitso molto spesso gli azzurri tra i grandi protagonisti con una pioggia di titoli continentali conquistati tra cui l'ultimo in Germania nell'estate 2004. Viste le nazionali qualificate a questi playoff (che prevedono anche Inghilterra-Francia, Serbia Montenegro-Croazia, Svizzera-Portogallo, Ucraina-Belgio, Russia-Danimarca, Repubblica Ceca-Germania e Slovenia-Olanda) all'indomani del sorteggio Gentile disse che poteva andarci peggio, ma ieri ha voluto precisare: «È vero che parlai in quel modo, ma è anche vero che l'Ungheria che affronteremo sarà molto rinforzata da alcuni innesti provenienti dalla nazionale maggiore. Anche per questo dovremo fare molta attenzione nella partita di stasera, in cui dovremo cercare di segnare almeno un gol per poi giocarci la qualificazione nel match di ritorno di martedì. Poi si sa che contro di noi raddoppiano tutti le forze e le motivazioni, quindi a Budapest non dobbiamo sbagliare niente per non compromettere match di ritorno e qualificazione». Gli azzurrini hanno lasciato ieri pomeriggio il ritiro di Porto S.Giorgio per imbarcarsi alle 17.00 sul volo charter Ancona-Budapest che li ha portati in terra magiara, dove in serata hanno svolto un allenamento di rifinitura. Alla partenza Gentile si è detto contento del lavoro svolto dalla squadra: «Sono molto soddisfatto di quanto i ragazzi hanno fatto nei tre giorni di ritiro e partiamo che stanno tutti bene. Certo, mi è dispiaciuto molto aver perso Palladino (tornato a casa per un infortunio, ndr), ma sono sicuro che chi lo sostituirà sarà all'altezza della situazione». A questo proposito sembra svanita l'idea di un cambio di modulo maturata subito dopo la notizia che Palladino non avrebbe partecipato alla doppia sfida con gli ungheresi. D'altronde l'abbandono dell'abituale 4-4-2 è sempre stato mal digerito dalla squadra. In attacco, al fianco di Pazzini, ci sarà Pepe, al quale gli infortuni di Bianchi e Palladino danno la chance di partire titolare. «Adotterò il 4-4-2 che mi ha dato sempre buoni risultati, anche perché ho i giocatori adatti per questo tipo di modulo — ha ribadito Gentile — La cosa importante, però, sarà non lasciare che i nostri avversari giochino troppo la palla per poi ripartire veloci in contropiede». Questa la probabile formazione: Curci; Potenza, Bovo, Mantovani, Chiellini; Rosina, Donadel, Sammarco, Galloppa; Pazzini, Pepe.

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