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L'Udinese a Brema Cosmi lancia la sfida «Alimentiamo il sogno»

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Contro il Werder, che ha costretto i bianconeri al pareggio (1 a 1 con gol di Di Natale nei minuti finali con polemiche nel dopo-gara legate alle intemperanze proprio dell'attaccante e di Di Michele) nella gara d'andata al Friuli, Cosmi non potrà disporre di Vidigal, bloccato da lunedì a causa di una distrazione al flessore della coscia destra. E se per i friulani sarebbe importante non perdere, per i tedeschi è fondamentale un vittoria, perché se dovessero lasciare punti agli ospiti, vedrebbero sempre più lontani i sogni Champions. L'Udinese, da parte sua, arriva a Brema da un momento di non particolare splendore, ma l'allenatore è certo di non restare deluso dalla prestazione dei suoi. «Ho fiducia — ha spiegato Cosmi — la squadra ha mostrato segnali di ripresa, e non è in difficoltà come affermano i più critici». Alla domanda se l'Udinese teme, e come intende affrontare, il potenziale offensivo elevato del Werder, il tecnico bianconero risponde così: «Ha un grande attacco in Bundesliga, ed è innegabile, ma la Champions è un'altra cosa rispetto al campionato. Una squadra può fare molto bene in questo e fare meno bene in Coppa. Comunque il Werder rimane sempre una signora squadra, potenzialmente forte, ma lo è anche l'Udinese. Siamo secondi nel girone e ancora in corsa. Un risultato positivo aumenterebbe le nostre possibilità di centrare l'obiettivo di alimentare il nostro segno. Siamo stati criticati a sproposito, perché anche in campionato abbiamo pur sempre un punto in meno rispetto allo scorso anno, e se non avessimo avuto l'impegno della Champions la realtà della nostra stagione sarebbe diversa». «Sarà un'Udinese equilibrata e compatta — ha proseguito Cosmi — ma cercherà il risultato positivo. Giocheremo per la vittoria, comunque, perché sappiamo che portare a casa punti preziosi ci rilancerebbe anche in campionato. Sto facendo calcoli? Se per fare calcoli si intende cercare il risultato, allora sì, li sto facendo. Per noi andrebbe bene anche un pareggio, che ci terrebbe sempre a tre punti di distanza dal Werder». Di formazione Cosmi non ha voluto parlare, ed ha concluso con una battuta di spirito rispondendo alla domanda: che cosa cambierebbe della gara d'andata? «I due assistenti dell'arbitro». Infatti, al Friuli furono ripetutamente fermati in fuorigioco (inesistenti) gli attaccanti bianconeri. Nella speranza che non si ripeta anche questa sera la stessa situazione, l'Udinese dovrebbe riproporre il solito 3-5-2, facendo rientrare sulle fasce Zenoni e Candela.

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