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Lazio, Rossi sfida l'emergenza

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Peruzzi e Behrami rimarranno fuori anche domani, Di Canio si rivedrà tra circa un mese (gli esami di ieri hanno evidenziato la lesione muscolare tra il primo e il secondo grado a carico del polpaccio della gamba sinistra), Zauri e Siviglia continuano ad accusare problemi muscolari ereditati dalla sfida con il Chievo. Insomma l'undici anti-Reggina è ancora un rebus da sciogliere. Il tecnico ieri ha disegnato sul campo una Lazio senza titolari per abituarsi all'ipotesi di maggiore emergenza: quindi spazio a una linea difensiva composta da Oddo-Stendardo-Cribari e Giallombardo, alternato con Belleri. A centrocampo ancora spazio a Manfredini, Dabo, Liverani e Cesar, con Rocchi-Pandev tandem offensivo. Ancora fuori Behrami e Peruzzi, salvo ribaltoni dell'ultima ora. Rossi in realtà studia e analizza: la sensazione è che, al momento, l'idea sia quella di confermare l'undici che ha pareggiato contro il Chievo. Con tre varianti: le condizioni di Zauri e Siviglia, che l'allenatore spera di riavere già oggi in gruppo, e il ballottaggio in attacco tra Pandev (favorito) e Simone Inzaghi. Si riflette sul grande primo tempo di mercoledì sera ma anche sullo scarso cinismo in attacco. Inzaghino è più punta di Pandev, ma potrebbe andare a intasare gli spazi a Rocchi: tutto si gioca quindi sul filo di equilibri sottili, da non alterare. Anche perché il bomber principe biancoceleste (5 centri all'attivo) si muove ormai come prima punta. Ai box scalpita poi anche Tare e il tecnico sarà chiamato a inventarsi qualcosa per varare una linea offensiva con due attaccanti centrali, certamente inedita rispetto al collaudato modulo provato e studiato da fine giugno. Dall'infermeria: dissolta la paura iniziale -quella relativa ai responsi dell'esame strumentale- Di Canio potrebbe tornare entro un mese a disposizione di Delio Rossi. Durante la sosta si farà il punto della situazione. Behrami prova a smaltire la contrattura al polpaccio rimediata contro la Roma e intanto inanella una nuova soddisfazione: è stato convocato dalla Svizzera per i play-off mondiali con la Turchia, in programma il 12 e il 16 novembre. Peruzzi continua invece le cure e spera di rimettersi a disposizione di Rossi per la sfida con l'Inter di sabato prossimo. Anche Sereni corre verso l'appuntamento con i nerazzurri. Capitolo-società: aggiornato al 3 novembre il consiglio di sorveglianza in programma ieri. Il club ha infatti vinto un arbitrato con la SDS (società diritti sportivi S.rl) e incasserà 2.79 milioni dal contenzioso nato dopo il fallimento della Fiorentina. Il credito era stato svalutato dal club e il fattore positivo incide chiaramente sui dati del bilancio, ora nuovamente al vaglio della Deloitte. L'assemblea dei soci non ha invece raggiunto il quorum necessario: presenti solo 12 piccoli azionisti, per una soglia che non toccava l'1% (assenti tra gli altri i principali azionisti, Lazio Events e Mezzaroma). Lotito presenziava in qualità di membro del consiglio di gestione. Sarà comunque il consiglio di sorveglianza ad approvare il bilancio, che sarà solo esplicato in sede d'assemblea che sarà convocata il 18 novembre, in seconda convocazione. Brusco calo in Borsa: -2,7%, chiusura a 0,36 euro. Emozione, infine, alla commemorazione di Vincenzo Paparelli sotto la Curva Nord. Presenti gli Irriducibili, Felice Pulici, Alessandro Cochi, consigliere del primo municipio e circa 100 tifosi. Per non dimenticare la scomparsa del tifoso ucciso dal razzo 26 anni fa.

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