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Sereni, spunta il Treviso Muzzi in bilico

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Il nodo, come al solito è l'ingaggio, 1,2 milioni di euro netti che naturalmente il club veneto non intende accollarsi per intero (offerti 700.00 euro). E Lotito non vorrebbe contribuire più di tanto perché sarebbe paradossale che domenica 18 settembre all'Olimpico Sereni parasse qualsiasi tiro con lo stipendio pagato dalla Lazio. Un rischio che la dirigenza biancoceleste non vuole correre ma c'è la necessità si sfoltire l'organico e con l'arrivo di Ballotta Delio Rossi si sente garantito. Il Treviso vuole Sereni a tutti i costi anche perché ha scoperto che Handanovic, l'anno scorso secondo di De Santis a Udine, non è ancora pronto per la serie A, ma ballano almeno 500 mila euro ed è difficile fare previsioni. La trattativa è andata avanti nella notte. C'è tempo fino a stasera quando scadrà la proroga al mercato per le società che si sono iscritte in ritardo o fallite e sono quindi ripartite con il Lodo Petrucci. Anche Muzzi, sospeso tra Catanzaro e Torino, deve decidere se restare come sesta punta a Roma oppure tentare l'avventura altrove. A questo punto è più probabile che l'attaccante di Morena decida di attendere gennaio per capire le scelte di Rossi. Piccolo rimane alla Lazio a meno di clamorosi ribaltoni dell'ultima ora mentre Traianos Dellas rimane in stand-by. Gli agenti del difensore greco continuano a dare la priorità a Roma su richiesta del giocatore ma Liverpool e anche Aek Atene sono in pressing. Anche in questo caso la giornata di oggi potrebbe risultare decisiva: se la Lazio non riuscirà a cedere nessuno dei propri giocatori, chiuderà definitivamente la porta all'arrivo di Dellas. E dopo un intero mercato estivo trascorso a cercare di piazzare qualche elemento della rosa con risultati ridicoli, i tifosi scommettono che alla fine non ci sarà nessuna novità di rilievo in entrata.

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